Il primo Festival di Medicina Culinaria ha portato il sorriso a centinaia di persone
A Bologna, si è concluso il primo Festival in Europa di Medicina Culinaria con più di 200 partecipanti tra nutrizionisti, medici, esperti di salute, chef e appassionati della cucina della longevità.
Stare in forma mangiando Cacio e Pepe, Mousse al Cioccolato e tanti piatti golosi è possibile se questi vengono preparati seguendo gli insegnamenti della Medicina Culinaria che trasforma i cibi che più amiamo in veri e propri strumenti di prevenzione e terapia.
Sono stati i laboratori pratici all’interno del festival di Medicina Culinaria a dimostrare che non dobbiamo cambiare il modo di mangiare ma il modo di cucinare. Ricette facili, veloci, economiche alla portata di tutte, supportate da forti evidenze scientifiche.
Durante la prima giornata del Festival si sono susseguite relazioni di autorevoli Professori, negli spazi del Palazzo dei Congressi nelle fiere di Bologna.
In apertura l’Intervento del Professor Rani Polak, in collegamento dall’Harvard University, ha esposto le basi della Medicina Culinaria, nata proprio all’interno dell’Università oltreoceano e affinata grazie a ricerche sul benessere della popolazione e le abitudini culinarie.
In seguito, il contributo italiano è stato esposto dal Prof. Michele Rubbini, docente nonché fondatore del corso di Medicina Culinaria presso l’Università di Ferrara, ad oggi l’unica in Italia a proporre questo corso.
Ad offrire una visione precisa e divulgativa della lipogenesi e dei processi di accumulo delle adiposità ci ha pensato il Prof. Maurizio Ceccarelli, medico ed esperto di fama mondiale.
Per contestualizzare in modo pratico i benefici della Medicina Culinaria a tavola, gli interventi della Dott.ssa Chiara Manzi e della Dott.ssa Antonella Pelagatti si sono calati rispettivamente nei dolci Antiaging e nella Pizza della Longevità, tra i piatti più amati e solitamente vietati per chi costretto a diete restrittive, per stare in salute e in forma.
Riallacciandosi al tema della Pizza si è parlato di acrilammide e altri contaminanti di processo insieme al Prof. Alberto Mantovani, tossicologo dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’EFSA.
In conclusione, un contributo umanistico è stato offerto dal Prof. Marco Veglia dell’Università di Bologna che ha trasmesso quanto il concetto di alimentazione sana abbia sempre caratterizzato la letteratura italiana.
La Medicina Culinaria è la prevenzione e cura delle patologie che diventa ricette di cucina. Infatti, i laboratori pratici tenuti dal Dott. Luca Missiroli e dallo Chef Andrea Miceli del Ristorante Libra di Bologna, hanno mostrato in modo coinvolgente come preparare una cacio e pepe golosa e salutare.
Mentre, il giorno seguente, presso il Ristorante Libra Antiaging Italian Food di Bologna, è arrivato il momento della felicità allo stato puro: una giornata interamente dedicata ai dolci Antiaging, grazie agli insegnamenti teorici della Dott.ssa Chiara Manzi e a quelli pratici della Dott.ssa Antonella Pelagatti in compagnia di Barbara Spano, pasticciera del Ristorante Libra.
Una giornata piena di stupore e sorrisi che ha permesso a tutti di capire la semplicità con cui è possibile realizzare golosità capaci di fare bene alla salute.
Infine, la giornata di aggiornamenti scientifici- con il contributo del Prof. Daniele Mandrioli Direttore del Centro di ricerca contro il cancro “Cesare Maltoni” dell’Istituto Ramazzini- è stata l’occasione per scoprire le più recenti novità esposte dal panorama internazionale di Nutrizione, grazie alle informazioni riportare dalla Dott.ssa Chiara Manzi, dopo aver partecipato ed essere stata relatrice al 24esimo Congresso internazionale di Nutrizione a Tokyo.
Un evento che ha lasciato gioia e ha permesso a tante persone di scoprire la nuova frontiera del benessere, quello che fa gola ed è per questo sostenibile nel tempo.
Il 2023 è l’anno che inaugura il Festival di Medicina Culinaria, per dare il via a una serie con cadenza annuale.
Per maggiori informazioni scrivere
a f.pescarmona@cucinaevolution.it
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