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Nel Convento di San Silvestro, presso il Comune di Monte Compatri, è stato realizzato il Presepio. In realtà, anche presso il Santuario della Madonna del Castagno è presente il Presepio, sito a pochi metri di distanza dal Convento. Immerso nel bosco di castagni, il Convento, dal 1603 dei Padri Carmelitani Scalzi, presenta una facciata realizzata interamente con pietra Sperone locale e, nel 1845, Edward Lear l’ha riportato in un acquarello (Grand Tour).  Sono presenti ruderi dell’Eremo francescano, la salma del P. Giovanni di Gesù Maria (1564-1615) da Calahorra (Spagna) teologo e mistico, una reliquia di San Silvestro, stampe di grafiche (Prosseda), un sarcofago del II sec. d.C., nel XVI sec. d.C. Marco Girolamo Vida vi scrisse la Cristiade e, nel 1975, fu trafugato il Gesù bambino che illumina San Giuseppe mentre lavora d’ascia del “tenebrista” Gherardo delle Notti (uno dei quadri più ricercati al Mondo). In due opuscoli, che si possono ottenere dai Padri del Convento, oltre ai prodotti dell’erboristeria (famoso è l’Amaro Robur, realizzato con erbe in passato prese in loco), è riportato, in riferimento alla facciata in sperone, che “fu portata a termine nel 1854, a ricordo di ciò furono apposti tre stemmi: di Pio IX (Ferretti Mastai 1846-1870), del Cardinale Mattei (1792-1870) e dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi” e che “L’interno conserva il suo aspetto originale del 1660, come desiderava il Cardinale Barberini (1608-1671), vescovo di Frascati (1655-1661), secondo lo stile prettamente carmelitano”.  Inoltre, nel Convento è presente una pinacoteca e opere di autori famosi, delle loro scuole come la scuola caravaggesca o del carmelitano Lucas de la Haye. Per quanto riguarda Il Presepio, è stato realizzato con materiali a disposizione. Cosa aggiungere? Da visitare e… Buon Natale.

Foto: Presepio presso il Convento di San Silvestro, particolare.