Il Presepio della Chiesa dedicata a Maria SS.ma detta del Castagno
La Chiesa della Madonna del Castagno nasce attorno ad un albero di Castagno su cui era posta l’immagine di Maria SS.ma detta appunto del Castagno. Ai piedi dell’altare è stato realizzato il Presepio. L’origine etimologica del nome deriva dal latino Prae (innanzi) e Saepes (siepe, cinta, recinto). Il 25 dicembre è fatta risalire la nascita di Gesù. Se il Presepio rappresenta la nascita fisica del Salvatore, la rappresentazione di esso è il frutto di una costruzione nel tempo. Vangeli Canonici, Apocrifi (non riconosciuti dalla Chiesa), Catacombe e l’attività medievale (Pietro Cavallini, San Francesco d’Assisi, Arnolfo di Cambio, Giotto) e poi l’Arte del Presepe hanno dato il loro contributo alla Natività. Nel Vangelo secondo Matteo, il tutto inizia con l’Annunciazione di un Angelo a Giuseppe che lo rassicura di prender moglie Maria, la Vergine, che “si trovò in cinta ad opera dello Spirito Santo” e di porgli il nome Gesù. E’ riportato anche dove nacque il Salvatore, colui che “salverà il suo popolo dai peccati”: “Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode”, aggiungendo che “Dei magi d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: “Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua Stella in Oriente e siamo venuti ad adorarlo” e, una volta arrivati, “Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono; e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra.” Nel Vangelo secondo Luca, l’Angelo Gabriele si reca a Nazareth da Maria, annunciandogli che “tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai il nome Gesù” e poi ci fornisce dettagli della nascita: “In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l’impero. Questo fu il primo censimento fatto quando Quirino era governatore della Siria” e Giuseppe insieme a Maria da Nazareth si recò a registrarsi nella sua città natale che era Betlemme e lì “si compì per lei il tempo del parto; ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.” Un Angelo comunicò la nascita a dei pastori che “Andarono in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia”. Quindi, leggendo i soli Vangeli di Matteo e Luca, troviamo gli elementi essenziali, basilari su cui poggia la dimensione della Sacra Famiglia.
Foto: Presepio realizzato nella Chiesa della Madonna del Castagno presso San Silvestro, Monte Compatri.
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