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Simboli di glamour, lusso e bellezza, le gioie hanno un gran potere di seduzione. Loro sono e sempre saranno oggetti di desiderio di tutti i mortali. Agli inizi delle espressioni estetiche, l’oro e le pietre preziose erano usate come offerte per gli dei. In seguito, le gioie divennero simboli della borghesia e si trasformarono in elementi di adornamento. Gioia è un antefatto di materia preziosa, prodotta a partire dai metalli nobili e utilizzati per complementare l’eleganza personale. Il valore di una gioia coinvolge differenti fattori, come quelli materiali, culturali e sentimentali, con il prezzo che varia secondo il materiale utilizzato, sia nella confezione che nel design. Abbellire il corpo con gioie è un costume che viene dall’antichità, dove i nobili utilizzavano numerosi accessori in oro, dai pettorali ai braccialetti, dalle collane agli orecchini, dagli anelli alle corone e non solo, questi tesori erano circondati di mistero, come qualcosa di mistico che consentiva il loro utilizzo anche come amuleti e talismani. Re e regine accumulavano fortune in gioie rare e per esprimere il loro potere sigillavano i documenti con ceralacca incastonata di pietre preziose. Oltre l’abbondanza del periodo coloniale, ci sono ancor oggi regioni inesplorate, dalle cui miniere si può estrarre una gran varietà di pietre colorate, belle e artefatte, che esercitano un gran fascino su fabbricanti e compratori, tanto ricercate, quanto ammirate sia nei mercati nazionali sia in quelli internazionali.