Il Polo Universitario di Grottaferrata prende vita
Il Polo Universitario di Grottaferrata prende vita: venerdì 8 novembre l’evento inaugurale per il primo Corso
Grottaferrata diventa Città Universitaria.
Grazie alla collaborazione con l’Università Europea di Roma, prende ufficialmente il via il Corso universitario di “Valorizzazione dei Siti Monastici Italo-Greci” nei locali dell’Ex Biblioteca di via della Rovere, splendida location a due passi dall’Abbazia di San Nilo.
Un evento aperto alla cittadinanza.
Venerdì 8 novembre alle 17:00 l’evento inaugurale con tanti importanti ospiti, la visita nei locali riqualificati e il rinfresco finale, per festeggiare insieme una nuova pagina di rilancio culturale per la nostra città.
Creato uno spazio per i giovani studenti.
Oltre all’aula che ospiterà le lezioni, in un locale separato, ampio e luminoso, nasce una nuova Aula Studio a disposizione di tutti gli studenti di Grottaferrata, non solo per i frequentanti del Corso, che si aggiunge ai locali della Biblioteca Comunale come spazio interamente dedicato ai giovani.
Un progetto realizzato e fortemente voluto dall’Amministrazione Di Bernardo.
Dalla convenzione firmata con l’Università Europea di Roma fino alla riqualificazione dei locali dell’Ex Biblioteca, immobile di pregio che assume finalmente un’identità ben definita. Il Polo Universitario è un faro su Grottaferrata e sulla sua millenaria Abbazia di San Nilo. Un volano per il rilancio turistico e culturale con un’innovativa apertura sul mondo accademico, che contribuirà alla valorizzazione del patrimonio storico criptense, guardando alle sue radici e al suo futuro.
Le parole del Sindaco Mirko Di Bernardo.
“La prima fase del progetto per il Polo Universitario di Grottaferrata è realtà. Con iscrizioni da tutta Italia e dall’estero, il Corso rappresenta un importante vettore di conoscenza per il nostro patrimonio storico-artistico e per tutto il monachesimo italo-greco. Il successo è triplice, perché oltre alla nascita di una sede universitaria cittadina vede la realizzazione di un nuovo spazio, l’Aula Studio, a servizio dei nostri giovani e, ultimo ma non per importanza, la riqualificazione di un immobile comunale sottoutilizzato ma dall’enorme potenziale, che lascia spazio per ulteriori progettualità che a breve annunceremo. Invito la cittadinanza a partecipare numerosa”.
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