Il Parco firma un accordo con l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA)
Ricerca scientifica e monitoraggio ambientale, sono i punti chiave dell’accordo sottoscritto dal Parco regionale dei Castelli Romani e l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale).
Oggetto dell’accordo è, più in dettaglio, fornire supporto alla gestione e pianificazione dell’Area Protetta utilizzando gli strumenti tecnologici più avanzati, che permettono di interpretare i dati di osservazione della Terra integrandoli con osservazioni sul campo. Sarà possibile generare e distribuire mappature tematiche e, per un territorio come i Castelli Romani, caratterizzato da diversi livelli di protezione, antropizzazione, naturalità e presenza di numerose attività in cui natura e cultura si mescolano, rappresenta una occasione per attualizzare i propri strumenti di gestione e pianificazione.
“Protezione e salvaguardia dell’ambiente sono al centro dell’accordo – commenta il presidente, Sandro Caracci – insieme a divulgazione, informazione e sensibilizzazione. Il Parco e l’ISPRA mettono insieme, ciascuno per le proprie peculiarità, persone e competenze, per costruire una base dati nuova e innovativa, che fotografi il presente e sappia intercettare i cambiamenti in corso. Avremo mappature tematiche che ci permetteranno di attuare politiche di gestione mirate, nell’ottica della costruzione di un sistema di infrastrutture verdi che, partendo dal centro di Roma, arrivi fino al Litorale”.
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