IL NUOVO MUSEO LUIGI MAGNI E LUCIA MIRISOLA
Presentato il progetto di restauro e riqualificazione degli ambienti
IL NUOVO MUSEO LUIGI MAGNI E LUCIA MIRISOLA
E’ stato presentato domenica 27 Febbraio al dopolavoro il progetto curato dall’architetto Umberto Magni e dal prof. Federico Ognibene che andrà a trasformare gli ex alloggi del capostazione e del primo aggiunto nel nuovo museo Luigi Magni e Lucia Mirisola. Presenti alla presentazione oltre al Sindaco di Velletri Orlando Pocci anche l’on.le Silvia Costa. Il progetto redatto nell’assoluto rispetto degli ambienti che ancora mantengono intatta la loro originale struttura ottocentesca vedrà la nascita di un museo dove sarà possibile ripercorrere la carriera del maestro Luigi Magni e della signora Lucia Mirisola attraverso un percorso espositivo tematico. Si inizierà dal corridoio San Giovanni Paolo II dove saranno esposti i premi della coppia, per arrivare poi alla sala Fiorenzo Fiorentini con le opere da regista, nella sala Gassman le opere da sceneggiatore, in quella dedicata ad Ugo Tognazzi gli archivi e le biblioteche della coppia, nella sala Trovajoli le opere teatrali, nella sala Marcello Mastroianni la storia della genesi della commedia Rugantino, nella sala Ruggero e Lola Mastroianni e in quella dedicata a Nino Manfredi il lavoro da scenografa e costumista di Lucia Mirisola in quella dedicata a Gigi Proietti Magni autore la sala conferenze e proiezioni sarà dedicata a Romina Trenta. Le sale Proietti e Trenta insieme alle tre terrazze esterne avranno una valenza polifunzionale a disposizione per eventi culturali ed artistici. Il Prof. Federico Ognibene invece ha progettato le luci esterne ed interne con l’intento di valorizzare ancor più il fabbricato viaggiatori andando a sottolineare gli elementi architettonici e nella pensilina del primo binario a segnare con una luce diversa quei punti che sono stati testimoni degli eventi bellici di 78 anni fa. I lavori che comprenderanno anche la ex sala d’attesa destinata ad essere il book shop e la biglietteria del museo inizieranno appena la parte burocratica sarà terminata e sono interamente sostenuti sia dal punto di vista economico che tecnico dalla Onefacility del Geom. Marco Silvagni al quale va tutto il nostro plauso.
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