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IL NUOVO MUSEO DELL’ARTE E DELLA LITURGIA BIZANTINA

IL NUOVO MUSEO DELL’ARTE E DELLA LITURGIA BIZANTINA
Ottobre 11
07:08 2024

Comitato Nazionale per le celebrazioni del Millenario della Consacrazione della Chiesa di Santa Maria di Grottaferrata

L’abbazia di Grottaferrata, piccolo gioiello d’arte e cultura, ma soprattutto luogo di preghiera e religiosità, si arricchisce di una nuova realtà: il Museo dell’arte e della liturgia bizantina. Il percorso espositivo, che si snoda nelle sale dell’antica Tipografia, presenta al pubblico una selezione del patrimonio storico ed anche artistico che l’Abbazia di San Nilo gelosamente conserva al suo interno da secoli.

Si tratta di paramenti liturgici latini e orientali, calici, pissidi, reliquiari, pastorali, incensieri e icone di pregevole valore, che narrano al visitatore la storia stessa di questo luogo, cercando di rendere più fruibile la conoscenza di alcuni passaggi fondamentali della liturgia bizantina e la sua spiritualità.

«La realtà sensibile è segno e simbolo della realtà ultrasensibile – spiega padre Francesco De Feo, egumeno della comunità monastica di Grottaferrata -. I paramenti, l’arte iconografica, il vasellame sacro, i canti della liturgia sono altrettante porte che introducono nel mistero. È il fascino senza tempo della liturgia bizantina. La comunità monastica, nell’augurare a tutti una buona visita, è ben lieta di condividere questa ricchezza artistica e spirituale che, sicuramente, potrà accrescere la nostra fede e la nostra vita interiore».

Responsabile del Museo è fratel Giorgio Pecoraro.

Il Museo è aperto ogni sabato dalle 10,00 alle 18,00. Altri giorni di apertura verranno comunicati in seguito.

Per informazioni: 06.9459309  

 

MILLENARIO DELLA DEDICAZIONE

DELLA BASILICA DI S. MARIA DI GROTTAFERRATA

 CRONOPROGRAMMA

 ANNO 2024

Eventi liturgici

Il 17 dicembre alle ore 10,30 – nel giorno in cui mille anni fa fu dedicata la Basilica di Santa Maria di Grottaferrata, la cui costruzione ad opera di San Nilo era cominciata vent’anni prima, nel 1004 – solenne celebrazione in rito bizantino, presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, amministratore apostolico di Grottaferrata e prefetto del Dicastero delle Cause dei santi.

 

Eventi culturali

Il 18 e 19 ottobre 2024 convegno sul tema La Spiritualità Della Casa di Dio (per il programma completo su veda l’allegato pieghevole). Tra i relatori l’esarca apostolico di Atene, mons. Manuel Nin; l’attuale priore della comunità di Bose, padre Sabino Chialà; lo studioso della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia padre Ernesto Mainoldi; padre Adalberto Piovano esperto di spiritualità orientale; l’egumeno della Comunità di Grottaferrata, padre Francesco De Feo e Maria Ionela Cristescu esperta di Diritto Canonico Orientale, madre generale della Congregazione del Cuore Immacolato.

 

Il 13 e 14 dicembre 2024 convegno sul tema Storia e teologia dell’arte nella Basilica di Grottaferrata con l’intervento di studiosi e storici dell’arte.

 

Eventi musicali

Il 19 ottobre ore 18:30 “Chère Kekaritomèni” – concerto di musica bizantina del coro polifonico “San Basilio il Grande”;

Il 14 dicembre ore 18:30: “Theotòke Parthène” – concerto di musica bizantina del coro polifonico “San Basilio il Grande”.

Eventi filatelici

Il 14 dicembre annullo del francobollo commemorativo del Millenario in coincidenza con il convegno del 13 e 14 dicembre

 Eventi teatrali

Il 17 novembre 2024 spettacolo in tre atti, seguendo il filo della vita di San Nilo da Rossano, con le scene e i costumi realizzati per l’occasione e ispirati al ciclo delle pitture del Domenichino presenti in Basilica e gli stendardi evocativi della festività dei santi fondatori, realizzati dai nostri monaci del secolo scorso e tutt’ora esposti in chiesa nei giorni di preparazione alle feste liturgiche dei nostri padri teofori. Attraverso questo laboratorio teatrale, la Comunità monastica ripercorrerà, secondo l’estro dei formatori e le fonti presenti nella nostra biblioteca, la storia del Monastero, da sempre punto di riferimento per molti pellegrini e viandanti e per la cittadina stessa di Grottaferrata.

ANNO 2025

Eventi culturali

La programmazione del secondo anno del Millenario intende ampliare il discorso culturale, spirituale e teologico che i precedenti eventi hanno sviluppato nel 2024.

Giugno 2025 – La storia e la filologia dei santi Nilo e Bartolomeo

Dodici relazioni tratteranno del profilo filologico, culturale e storico dei Santi Nilo e Bartolomeo partendo dalla cultura monastica italogreca in Italia, dal IX secolo, per arrivare all’attuale patrimonio archivistico dell’Abbazia di San Nilo attraverso lo studio della storia e del pensiero due santi.

Settembre 2025 – Storia e Musica

Due conferenze presenteranno la storia della liturgia bizantina della comunità monastica di Grottaferrata: una presentazione dell’editio princeps del Typikon del monastero, e una sulla liturgia della Settimana Santa nel XII secolo. Sei interventi illustreranno l’innografia liturgica creata dai monaci dell’Abbazia, parleranno di alcuni manoscritti neumatici presenti nella Biblioteca statale e della storia del canto liturgico a Grottaferrata.

Concerti

La programmazione degli eventi musicali accompagna i convegni culturali e spirituali, con nuove proposte tematiche che spaziano dalla Melurgia bizantina della tradizione costantinopolitana e cryptense all’Opera lirica.

 

12 aprile 2025 (Sabato delle Palme)

“Anasta o Thèos” Concerto di musica bizantina relativo alla Grande Pasqua, del Coro polifonico “San Basilio il Grande”, Direttore Fr. Clemente Corsaro.

21 giugno 2025

“Hi Pateres Imon” Concerto di musica melurgica cryptense del Coro polifonico “San Basilio il Grande”, Direttore, Fr. Clemente Corsaro

24 settembre 2025

“L’Elisir D’Amore” opera lirica di G. Donizetti, Coro polifonico “San Basilio il Grande”, direttore Fr. Clemente Corsaro.

20 dicembre 2025 (in occasione della chiusura del Millenario della Chiesa Abbaziale) “Ipèr tin aghian Monì…” Concerto di musica melurgica bizantina dedicato alla Basilica S. Maria di Grottaferrata.

 

Il cronogramma del Millenario della dedicazione dell’Abbazia di Grottaferrata

 Sarà un Millenario con diversi aspetti quello che si appresta a vivere l’abbazia di Grottaferrata: spirituale, ecclesiologico, mariologico, culturale e naturalmente ecumenico. Ma con un unico comune denominatore: l’invito alla conversione, in coincidenza temporale anche con il Giubileo del 2025. Così è stato presentato nella conferenza stampa che si è tenuta nel complesso abbaziale alla presenza del cardinale Marcello Semeraro, amministratore apostolico di Grottaferrata e prefetto del dicastero delle Cause dei Santi, dell’arcivescovo Flavio Pace, segretario del dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani e di padre Francesco De Feo, egumeno della comunità monastica di Grottaferrata.

Quest’ultimo ha illustrato i principali appuntamenti del Millenario, che avrà momenti liturgici e culturali. Il più immediato è il convegno del 18 e 19 ottobre sul tema “La spiritualità della Casa di Dio” con l’esarca apostolico di Atene, monsignor Manuel Nin; l’attuale priore della comunità di Bose, padre Sabino Chialà e altri studiosi. Il 13 e 14 dicembre un altro convegno farà luce su “Storia e teologia dell’arte nella Basilica”. Ma soprattutto il 17 dicembre alle 10.30 ci sarà la Divina Liturgia nel giorno in cui mille anni fa venne dedicata la Basilica stessa. Nel programma anche una rappresentazione teatrale, il 17 novembre, sulla vita di san Nilo. Il Millenario proseguirà anche nel 2025, «intrecciandosi con l’anno santo in maniera speculare», ha detto padre De Feo. In particolare i convegni sulla storia dei Santi Nilo e Bartolomeo e sulla musica liturgica.

«Questa comunità – ha fatto notare il cardinale Semeraro – è espressione della capacità di sapersi rinnovare, pur mantenendo ferma la tradizione». Il porporato ha sottolineato la pastorale vocazionale che ha portato all’ingresso di giovani monaci, abbassando notevolmente l’età media (attualmente la comunità è composta da nove membri) e alcuni aspetti culturali come la tradizione di restauro del libro antico, che continua, così come il “Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata”, rivista molto quotata sotto il profilo bibliofilo, la scuola di iconografia secondo lo stile bizantino e il Coro “San Basilio il grande”, realtà nata recentemente, che animerà diversi momenti del millenario.

Sugli aspetti ecumenici si è invece soffermato monsignor Pace. «L’arrivo di san Nilo a Grottaferrata avviene prima dello scisma d’Oriente. E anche per questo qui gli ortodossi si sentono a casa. Si tratta di un luogo strategico per il cammino di comunione e noi preghiamo che si mantenga viva la relazione con le Chiese orientali». Anche liturgicamente, ha fatto notare l’arcivescovo, l’Abbazia testimonia un’antica tradizione nell’ambito di una comunità viva e non come avverrebbe in un museo o in un archivio.

 

Grottaferrata, 10 ottobre 2024

 

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