Il museo Robazza di Rocca Priora torna ad aprire le sue porte
E dopo l’assegnazione della Regione Lazio di Palazzo Giacci al Comune, al via anche interventi di manutenzione e restauro
Questa settimana con il passaggio della regione Lazio in zona gialla, anche il Museo Benedetto Robazza di Rocca Priora è tra i musei e i luoghi di cultura che sono di nuovo visibili in presenza.
Uno scrigno ricco di opere del Maestro Robazza, da cui il museo prende il nome, che, dal punto più alto di Rocca Priora e di tutti i Castelli Romani, si affaccia sulla vallata prenestina fino a Roma. Ad ospitare le tele, i bronzi e i fregi di marmo che raccontano cavalli rampanti, nudi di donna e i trentaquattro canti dell’Inferno di Dante Alighieri è Palazzo Monsignor Giacci assegnato in via definitiva proprio in questi giorni dalla Regione Lazio al Comune di Rocca Priora, insieme a tutto lo stabile dell’IPAB – Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza “Asilo Infantile Monsignor Giacci” che sorge nel cuore del centro storico del paese.
A seguito della notizia dell’acquisizione dello stabile, che come annunciato sarà destinato ad accogliere, oltre alla biblioteca e al museo, anche la scuola d’infanzia, il Comune di Rocca Priora ha avviato degli interventi per la messa in sicurezza delle opere del Maestro Robazza e delle sale che le ospitano.
Il primo intervento sta riguardando la grande opera marmorea dell’Inferno di Dante al fine di proteggerla dalle raffiche di vento che, in caso di maltempo, investono la terrazza in cui è stata installata. Mediante questi lavori i pannelli del fregio saranno ancorati ad un cordolo realizzato dietro la siepe circostante che ne impedirà il movimento.
In stretta collaborazione con l’artista Luana Robazza, figlia del Maestro Robazza e scultrice, l’Amministrazione Comunale ha concordato anche il restauro complessivo del fregio dantesco. L’intervento inizierà dalla prossima settimana sotto la direzione della stessa scultrice.
Durante questi giorni il museo resterà comunque aperto al pubblico il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle ore 12 e il venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle ore 18:30.
Accanto alle opere di Robazza sarà possibile visitare in presenza anche la mostra fotografica “Paesaggi di Terre” dell’architetta e artista Elena de Santis prorogata fino al 21 marzo 2021.
Ricordiamo che per visitare il museo, nel rispetto delle norme anti contagio, è obbligatoria la prenotazione scrivendo una mail a museorobazza@culturacastelli.it
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