IL MUSEO DELLA PACE – MAMT
IL MUSEO DELLA PACE – MAMT:
UN PATRIMONIO DI EMOZIONI TRA CAOS E MERAVIGLIA
Napoli, 25.6.2018
Dopo due anni dall’apertura il bilancio del Museo della Pace – MAMT (acronimo che sta per Mediterraneo, Arte, Architettura, Ambiente, Archeologia, Artigianato, Musica, Migrazioni, Turismo, Tradizioni) è molto positivo: più di 10.000 visitatori provenienti da 136 Paesi del mondo si sono “immersi” nei 20 percorsi emozionali del Museo uscendone coinvolti ed ammirati per aver potuto godere di un luogo “unico” dichiarato a ragione “patrimonio emozionale dell’umanità”.
Per visitare il Museo e visionare, ascoltare ed ammirare video, musiche, reperti ed oggetti rari occorerebbero alcuni anni.
Si va dall’antica Moschea – luogo di preghiera comune tra le tre Fedi monoteistiche del Mediterraneo – all’Oratorio Salesiano mondiale che comprende la Cappella con le reliquie di Don Bosco e Madre Mazzarello: tanti percorsi dedicati al santo dei giovani inaugurati dal Rettor Maggiore don Angel Fenandez Artime e da Madre Yvonne Reungoat con sullo sfondo il coro dei giovani che esclamano “VOGLIAMO VIVERE A COLORI!”.
L’antica sinagoga e le testimonianze sull’olocausto si coniugano con la modernità di Israele e con l’insieme di competenze e risorse che rendono questo paese all’avanguardia in vari settori.
Il “MEDITERRANEO DELLE EMOZIONI” è un insieme di video che raccontano le bellezze del nostro mare, come pure l’architettura con tante testimonianze tra le quali quelle di Alvaro Siza autore della Piazza Municipio antistante il Museo.
Una sezione particolare è dedicata a due protagonisti della nostra storia: Pino Daniele e lo scultore Mario Molinari, autore del TOTEM DELLA PACE (simbolo del Museo che si sta diffondendo in tutto il mondo).
Le principali sale del Museo sono state inaugurate da Capi di Stato e di Governo, premi Nobel e protagonisti della storia recente del Mediterraneo.
La particolarità di questo luogo, definito dai grandi esperti della comunicazione mondiale “Caos e meraviglia”, è testimoniata dai tanti visitatori e dai loro commenti sul Museo delle “EMOZIONI”.
Il Museo della Pace – MAMT
Il Museo della Pace – MAMT è ospitato a Napoli nello storico edificio dell’ex “Grand Hotel de Londres”, di fronte alla centrale Piazza Municipio, a due passi dal porto crocieristico e dalla nuova stazione della metropolitana progettata da Alvaro Siza.
Il Museo, che ospita anche la Fondazione Mediterraneo, è un luogo dove i ricordi collettivi, le collezioni d’arte, i sistemi multimediali, la musica e gli eventi catturano l’immaginazione del visitatore, guidandoli attraverso un’esperienza emozionale unica su Napoli e il Mediterraneo.
Le principali sale del Museo prendono il nome dalle più importanti città e dai Paesi del Mediterraneo e sono state inaugurate dai rispettivi capi di Stato e di governo: come esempio si citano i presidenti Gligorov (Repubblica di Macedonia), Cavaco Silva (Portogallo); Erdogan (Turchia), Peres (Israele), Abu Mazen (Palestina), de Marco (Malta); Haensch (Parlamento europeo), ed ancora l’ex re Juan Carlos (Spagna), la regina Rania di Giordania ed altri.
Con 107 schermi videowall di grandi dimensioni, il Museo è dotato di un sistema multimediale senza precedenti in tutto il mondo.
Grazie alla nuova tecnologia 4K è possibile godere di video, immagini e applicazioni multimediali che catturano l’attenzione dei visitatori attraverso un viaggio unico attraverso la storia, la geografia, le culture, le tradizioni, la politica, le religioni, il destino…
Il Museo della Pace custodisce documenti, oggetti e video di molti Paesi del Mediterraneo, tra i quali i doni dei capi di Stato e di governo che hanno visitato la Fondazione.
Le 20 sezioni del Museo della Pace riguardano grandi tematiche quali l’ambiente, l’archeologia, l’architettura, l’arte, l’artigianato, la legalità, le migrazioni, la musica, le religioni, la storia e le tradizioni, il cibo, i grandi protagonisti della storia: da Pertini a Caponnetto, da Churchill a Kennedy, da Padre Pio a Madre Teresa, da Don Diana a Falcone, da Don Bosco a Borsellino e via per un lungo elenco.
In un momento difficile della nostra storia in cui i media di tutti il mondo sono concentrati solo su ciò che ci divide – assassinii, femminicidi, atti terroristici, stupri e quant’altro – l’obiettivo preciso della Fondazione Mediterraneo è quello di trasmettere ai giovani, attraverso il Museo, ciò che ci unisce: il bello, il vero e il buono.
Come? Raccontando l’ambiente, il patrimonio culturale, le tradizioni, la musica, la buona politica, la legalità, la giustizia sociale e quant’altro ci accomuna.
In questo modo sarà possibile contrastare in parte la nostra esposizione quotidiana alle notizie di morte, guerre e violenze che uccidono le nostre speranze e minacciano l’idea di un comune futuro: ciò vale specialmente per i giovani che devono, invece, diventare “Cacciatori del Positivo”.
Il Museo è “patrimonio emozionale dell’umanità”.
(Ved. dich. DG UNESCO Irina Bokova: https://www.youtube.com/watch?v=UKSq-DX6G9Q
Il percorso emozionale più importante e significativo è “Un Mare, tre Fedi”, dedicato alle 3 religioni monoteiste: https://www.youtube.com/watch?v=a76qnXO22z0
Il Museo si articola nei seguenti percorsi emozionali:
1 – Il Mediterraneo delle emozioni 11 – Pino Daniele Alive
2 – Il Mediterraneo della luce 12 – Storie di pace
3 – Il Mediterraneo della creatività 13 – Paesi ed istituzioni
4 – Il Mediterraneo dei mestieri 14 – Testimonianze e visite
5 – La Campania delle emozioni 15 – Antonio de Curtis Principe Poeta
6 – Molinari scultore del colore 16 – Pertini e Caponnetto
7 – Voci dei migranti 17 – Le autostrade del mare
8 – Un mare, tre fedi 18 – I Grandi protagonisti
9 – Don Giovanni Bosco, Madre Mazzarello e i Salesiani 19 – Il Cibo delle emozioni
10 – Il canto che viene dal mare 20 – I giovani cacciatori del positivo
www.mamt.it Guarda i video di presentazione dei principali percorsi emozionali:
http://www.mamt.it/VISITA%20IL%20MUSEO/5-i-percorsi-emozionali.html
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