Il miglior aforisma per Davide Ortisi
«Davide C.M. Ortisi mi chiede di fargli una breve prefazione al suo, ottimo, Filosofia in Pillole. Voglio iniziare con delle parole di mio padre Roberto Rossellini, il quale, mi diceva: “Cosa è un uomo? Un mammifero quadrupede che nei millenni ha imparato a stare eretto sulle zampe posteriori per raggiungere i rami più alti degli alberi che ha imparato a mettersi in punta di piedi per guardare più lontano”.
Roberto Rossellini diceva anche che il gesto esteticamente più bello dell’uomo è stato quando ha imparato a chinarsi per raccogliere una pietra e lanciarla contro l’ingiustizia. I Suoi aforismi ci insegnano a pensare percorrendo con le sue frasi varie realtà, economia, comunicazione, politica, religione, arte ed amore. Questo volume ci aiuta a metterci in punta di piedi e guardare più lontano…»*. Purtroppo può risultare in parte imbarazzante leggere tante sentenze perché queste dovrebbero essere non il punto di partenza di un autore ma l’acme del suo lavoro. Ortisi avrà viaggiato, amato, avrà avuto amici e delusioni tanto da sembrare un po’ più grande dei suoi trentasei anni, ma non ci risultano altre sue pubblicazioni fino ad ora. Esordire da maître à penser non è una cattiva trovata però. Nell’epoca di messaggini e dei tweet, ma anche di prolissi best seller, gli sarà parsa una via originale da percorrere quella dell’aforisma: incuriosire saltabeccando fra più discipline senza approfondirne nessuna, senza dire troppo, qualche volta niente (di nuovo, almeno). La quarta di copertina ci racconta che si occupa di comunicazione ed analisi delle tendenze, anche sui social, lo confermerebbe anche un certo sguardo all’estetica, nell’accezione di bellezza/armonia, che da vestito dovrebbe divenire forma e perciò sostanza. La copertina del libro mostra un disegno ispirato all”uomo vitruviano’, molto meno proporzionato dell’originale e rivestito con dei boxer lunghi, anche questo segno dei tempi? La riscrittura di sentenze e aforismi già esistenti può darci qualche indicazione rispetto ai gusti dell’autore, a qualche suo percorso di vita e ne dovrebbe dare ai lettori. Il libro contiene almeno due paragrafi curiosi: nel capitolo ‘Conoscenza, idee e riflessioni’, quello dal titolo ‘I dieci comandamenti per essere radical-chic‘ (tendenza alla quale non si capisce se è favorevole od ostile) ed in ‘Arte, linguaggi e comunicazione’ un altro sul significato di alcuni colori, e termina con quella che c’è sembrata una professione d’umiltà (?): «Il migliore aforisma è quello che dovrò ancora scrivere». Intanto l’autore, fra le altre attività, ha confezionato un video, sponsorizzato da una grande marca di champagne, ispirato al film pluripremiato La grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Non so se Ortisi è uno scrittore, certo è un tipo originale e simpatico. Filosofia in pillole, Armando Editore. *Dalla prefazione di Renzo Rossellini. (Serena Grizi)
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