Il matrimonio fai-da-te
In Italia ci si sposa sempre meno. È quanto emerge dai dati dell’Istat che mostrano una popolazione più incline alla convivenza. Tra le cause c’è la crisi che ha messo in ginocchio il paese. I giovani hanno difficoltà a trovare il lavoro e la casa e rimangono più a lungo nella famiglia d’origine. Le prime nozze vengono rimandate a tempi migliori, una volta terminato il periodo che prevede formazione scolastica e universitaria e l’agognato ingresso nel mondo del lavoro.
Gli sposi hanno in media 35 anni e spesso ricorrono al matrimonio per la tutela dei figli, non a caso è aumentato il numero dei bambini nati fuori dal matrimonio; l’unione viene vista principalmente come adempimento burocratico. Si ricorre sempre di più al matrimonio low-cost, dove hanno la meglio il fai-da-te, il pranzo in agriturismo e le foto scattate dagli amici. Considerando che il matrimonio tradizionale costa in media 27 mila euro, questa sembra l’unica soluzione, a meno che non si scelga di avere un meraviglioso filmino professionale ma senza una casa o un lettore dvd per guardarlo.
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