Il lungo viaggio del carro di Eretum
Strada facendo. Il lungo viaggio del carro di Eretum
Arrivato a Rieti il carro di Eretum
Sono a Rieti i reperti della Tomba XI della necropoli di Colle del Forno di Eretum, tra cui il celebre carro sabino. Le casse contenenti i preziosi reperti sono arrivate oggi 23 aprile in città e prese in custodia dalla Fondazione Varrone, secondo la tappa già stabilita nel percorso della mostra nata dalla collaborazione tra la Fondazione Varrone, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Comune di Fara in Sabina e il Ministero della Cultura (la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti e il Museo Nazionale Romano). La mostra è slittata per effetto dell’inasprimento delle misure anti-Covid ma al Varrone Lab di Palazzo Dosi sono ripresi i lavori di allestimento, in collaborazione con il Museo Nazionale Romano.
“Si conclude una battaglia che abbiamo avviato più di dieci anni fa con l’allora ministro Francesco Rutelli, poi proseguita dal ministro Dario Franceschini – dice l’onorevole Fabio Melilli – Il Carro inizia l’ultimo tratto del suo viaggio verso il museo di Fara Sabina. Una battaglia vinta anche grazie alla caparbietà e alla pazienza dei Sabini”.
“Il Carro di Eretum a Palazzo Dosi è il suggello a una bella stagione di collaborazione tra Soprintendenza e Fondazione Varrone – dice il presidente Antonio D’Onofrio – È grazie alla capacità di coniugare progettualità, relazioni e risorse che si portano a casa risultati significativi per il territorio. Per Rieti avere un reperto di questo valore esposto nel cuore della città sarà un’occasione straordinaria per riscoprire le sue origini sabine e per ritagliarsi la visibilità che merita sul piano turistico”.
La data di inaugurazione sarà annunciata a breve, alla luce delle nuove disposizioni attese sull’apertura di mostre e musei.
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