Notizie in Controluce

(Serena Grizi) Una selezione di titoli che raccontano come siamo, in molti modi differenti, non ci sono precedenze di lettura, non si vince nulla a sceglierli, non è dato sapere se, con il leggerli, si evolva, si cambi. Forse si vivono più esistenze secondo quanto diceva il professor Eco (1932-2016), e non è osservazione da poco… Non si raccomandano autori, ma ci sono storie che parlano, sussurrano, gridano, anche nella saggistica, perché anche questa fotografa il momento, le urgenze, ciò che conta adesso, spesso, dopo lunga osservazione. Nella lista quelli letti e presentati su Controluce.it nel 2022. Letti con altri di cui non si è scritto, comprese letture tecniche e professionali. In attesa per il 2023: Quammen, Foucault, Venturini, Scalfari, Pieranni, Darwish, Marcolongo, Murgia, Coe, Mademba, Murakami, Rega, Gospodinov e (speriamo) molti altri…Buon Anno di letture!

seguite #nonleggeteilibri (fateveli raccontare) nella pagina LETTURE

Sfascistoni di Andrea Scanzi (nessuno può scriverlo meglio…)

L’Italia verso le emissioni zero di Paolo Ermani (un titolo che è speranza…)

Candido di Guido Maria Brera (un classico molto ben rivisitato)

Lo scudo dell’illusione AA.VV. (racconti brevi dal Giappone, puro sogno)

Se consideri le colpe di Andrea Bajani (strano gelo esistenziale)

Il crepuscolo del mondo di Werner Herzog (l’epopea del soldato Onoda: ‘tipo herzoghiano’)

E tu splendi di Giuseppe Catozzella (i bambini raccontano…)

Due vite di Emanuele Trevi (scrittori ispirano…)

Primo Sangue di Amelie Nothomb (fantastico crescere…)

Contro l’impegno – riflessioni sul Bene in letteratura di Walter Siti (contro l’omologazione nel romanzo)

Calabiani – Antologia privata dei miei demoni infantili di Francesco Permunian (sfogliare album di famiglie…)

Tradire i sentimenti – Rossori, lacrime imbarazzi di Franco La Cecla (come ci riveliamo, oggi)

Il delitto di Giarre di Francesco Lepore (calpestarono le giovinezze)

Dimentica il mio nome di Zerocalcare (tormento e spasso, ricordi)

Il censimento dei radical chic di Giacomo Papi (il mistero d’un termine assurdo…)

Caro Pier Paolo di Dacia Maraini (sognare con dolcezza…)

Un romanzo russo di Emmanuel Carrère (se tornano a distanza non sono più stereotipi)

Tatuaggio di M. Vàzquez Montalbán (indagine e antropologia cittadina)

Il sesso che verrà – Donne e desiderio nell’era del consenso di Katherine Angel (discorsi ancora scottanti)

Sembrava bellezza di Teresa Ciabatti (adolescenza, laboratorio per la vita)