Il GISS Italia chiede al Miur attenzione per le deroghe agli spostamenti
Il GISS – Italia, dopo aver verificato che l’Università dell’Aquila ha rettificato il bando eliminando le limitazioni all’iscrizione degli idonei, auspica che tutti gli atenei continuino a produrre i bandi nel rispetto della nota ministeriale 34823 del 7/11/2019, avente per oggetto “Indicazioni operative attivazione V° ciclo TFA sostegno” dove si stabilisce che gli idonei potranno essere ammessi in soprannumero presso le stesse sedi in cui hanno sostenuto le prove, salvo motivata deroga che sarà gestita direttamente tra le istituzioni accademiche interessate.
Chiede inoltre al MIUR di dare una definizione di massima della motivata deroga e propone la seguente soluzione:
porre, per l’iscrizione degli idonei al V ciclo di specializzazione, il domicilio (vicinanza all’ateneo che si intende frequentare) alla base della motivata deroga; consentendo in seconda istanza, se non sono sufficienti i posti disponibili, ai vari atenei, di fare una graduatoria interna prendendo in considerazione altri aspetti (disabilità oltre il 66%, gravidanza, maternità, malattia etc…). Per ogni ateneo si dovrebbe stabilire una percentuale minima di posti da destinare agli idonei in spostamento.
Questa misura si rende necessaria poiché molti atenei hanno attivato il corso di specializzazione per il primo anno, altri non lo stanno attivando; alcuni idonei potrebbero aver cambiato residenza e in ogni situazione di fragilità (disabilità, malattia etc…) la vicinanza al proprio domicilio è la prima forma di tutela dell’accessibilità al corso.
Si ritiene si possano così definire i passaggi da prendere in considerazione per il trasferimento degli idonei dall’ateneo in cui hanno sostenuto le prove verso quello più vicino al proprio domicilio:
- Individuare l’ateneo più vicino al proprio domicilio e fare la richiesta di immatricolazione;
- Se l’ateneo in cui si intende ultimare l’iscrizione non è in grado di accogliere tutti i richiedenti si dovrà attendere la graduatoria dell’ateneo;
- Iscriversi di diritto, se il posto è disponibile, nell’ateneo scelto;
- Iscriversi di diritto, se il posto non è disponibile, nell’ateneo in cui si sono sostenute le prove preselettive per il IV ciclo di specializzazione al sostegno (deve essere evidente la possibilità dell’iscrizione dell’idoneo, non superabile dalle diverse procedure universitarie e scadenze per le iscrizioni);
Gli atenei, che alla fine delle varie iscrizioni degli idonei, dovessero veder diminuire il numero dei frequentanti preventivati (visto che il posto per gli idonei dovrebbero averlo accantonato) possono integrare i posti degli idonei del IV ciclo trasferitisi con quelli che risulteranno idonei al V ciclo, quindi scorrendo la graduatoria della selezione in corso.
Se il Ministero diramasse una nota con questi accorgimenti, indicando il domicilio come criterio alla base della motivata deroga, non potremmo che avere giovamenti:
- Per i frequentanti i corsi di specializzazione, che risparmierebbero tempo e denaro negli spostamenti;
- Per la natura, grazie ad una minore produzione di CO2 favorita dalla riduzione degli spostamenti.
Infine, potendo gli atenei integrare i posti lasciati liberi con i nuovi idonei, non si genererebbe nessun danno economico dovuto alla diminuzione delle iscrizioni. L’eventuale aumento di specializzandi rispetto ai circa 20.000 posti preventivati sarebbe del tutto irrilevante. Infatti lo spostamento, che potrebbe essere colmato con nuovi idonei del V ciclo, si ritiene che sia del tutto marginale rispetto alle iscrizioni nell’ateneo in cui si sono già svolte le prove. È prevedibile che una percentuale sotto il 3% abbia la necessità di spostarsi per avvicinarsi al proprio domicilio.
GISS Italia – Idonei TFA sostegno
idoneitfasostegno@gmail.com
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento