Il Giro d’Italia e i frascatani davanti la ‘loro’ fontana del Maderno
Frascati – Bella la giornata del Giro d’Italia del 14 maggio a Frascati! Bella la sensazione di vedere una macchina organizzativa del genere tra sponsor, gruppi di ripresa Rai, studi giornalistici approntati con vista sulla villa Aldobrandini, tutti raggruppati in un vero villaggio al centro di Piazza Roma. Via vai degli affezionati al Giro, il giornalista Marino Bartoletti che si aggirava fra gli studi mentre la gente gli chiedeva di scattare una foto assieme…
Bella la giornata fra le emozioni per l’attesa, la tappa seguita in tv per vedere i ciclisti partire compatti, poi sfilacciarsi, il gruppo, nei tratti pianeggianti ad una quarantina di chilometri dall’arrivo. Vedere la provincia di Viterbo protagonista, una provincia bellissima ricca di borghi e tesori artistici e naturali. Detto per gli amanti del calcio: una emozione simile il calcio non la restituisce ma può farlo solo i ciclismo col suo misto di nevrosi della tappa e i momenti intermedi delle cronache, di relativa calma, nei quali si può anche raccontare quello che si vede intorno. C’è stata anche la suspense: Tom Dumoulin cade a pochi chilometri dall’arrivo, un taglio sulla gamba, molto sangue, molta apprensione, la classifica d’arrivo alla tappa stravolta….
Scende la sera, come in tutte le giornate, niente di speciale, non sono neppure le ventuno. L’inaugurazione dei giochi di luce e acqua al Teatro delle acque del Maderno a Villa Torlonia l’annunciavano pochi manifesti, messi in punti strategici. Non era un invito per tutti, lo si capiva, non era richiesta la folla dei grandi eventi. Questa era una faccenda tutta frascatana. Così alla spicciolata, verso le 21 è arrivata una folla di gente, silenziosa, un silenzio rilassato dopo una giornata che ha visto non pochi travagli e disagi per gli abitanti di Frascati, nonostante ci sia stato uno schieramento di forze e una buona progettazione della logistica per cercare di far funzionare tutto. Il Giro d’Italia resta bellissimo ma per il nostro territorio è certamente un grande sacrificio in termini di deviazioni stradali, impossibilità di prendere per la direzione desiderata, doversi collegare con gli orari della tappa per decidere i propri spostamenti in auto. Tutti seduti nel parterre della fontana o intorno raggruppati a chiedersi come sarebbe stato, è apparsa l’illuminazione verde, bianca e rosa: il getto centrale della fontana attivo a riempire la vasca che mandava riverberi di luci azzurre, tutto sulle note de Le quattro stagioni di Vivaldi. Lo spettacolo della fontana attiva lascia tutti senza fiato, ma soprattutto è tangibile quanto i frascatani siano orgogliosi della propria villa, quanto la amino, quanto s’attendessero quel momento…anche se a sentire i rappresentanti dell’Italia peggiore, che pure c’è, con la cultura, con la bellezza, non ci si mangia (e come no?). Il sindaco Mastrosanti , quasi al buio, prende il microfono e racconta la dedizione con cui gli uffici comunali e i lavoratori della STS Asp, i tecnici e lavoratori della ditta chiamata per il restauro si siano dedicati a rimettere in funzione quel gioco di luci e colori che da circa 400 anni è la fontana dei frascatani. Ha ringraziato i suoi assessori, la pazienza e la volontà dei cittadini sottolineando la necessità di credere che assieme si possono fare molte cose. Menti semplici quelle che ‘s’accontentano’ di un fine serata così? Non lo crediamo: la necessità di unirsi attorno a qualcosa è più forte del pessimismo cosmico e delle avversioni politiche, quelle per ‘partito’ preso (come in un gioco di parole), la superficialità con cui si accoglie ogni iniziativa di questa amministrazione non decostruisce il momento che è simpatico, semplice, quasi familiare pur nella grande affluenza di cittadini. Gli stessi che poi hanno brindato assieme in una occasione speciale creata per la giornata speciale. L’amministrazione non manca di pecche: lentezza a tratti, poca comunicazione nei confronti della agguerritissima opposizione che sembra più animata da spirito conservativo di poltrone di qualcuno che domina dall’alto (ben sapendo il danno che fa alla comunità?), più che da vero spirito costruttivo, ma il momento nella già bella giornata del 14, è stato notevole e va riconosciuto. Ne è la riprova il silenzio degli organi informativi della Vandea Castellana che amerebbe ritrovarsi nella nebulosa immobilità di qualche anno fa….
Oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte darà l’avvio alla partenza della quinta tappa del Giro Frascati – Terracina; lo stesso presidente definisce il Giro una cartolina promozionale per tutta l’Italia. La bellezza delle immagini televisive conferma.
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