Il gassificatore
I Sindaci di questi Comuni nel 2007 hanno inviato una lettera a Marrazzo per chiedere la costruzione del gassificatore. Gli stessi Sindaci in quest’anno e mezzo non anno migliorato la raccolta differenziata, anzi c’è stato un peggioramento, la legge finanziaria 2007 imponeva la raccolta differenziata al 40%, invece non si è raggiunto neanche il 10%. Purtroppo in Italia si fanno molte leggi giuste e utili, ma non si fanno rispettare, se invece il Sindaco decade se non raggiunge l’obiettivo le cose cambiano, le risorse si trovano. Mentre si discute della raccolta porta a porta nei centri storici, noi possiamo notare la mancanza delle campane, ad esempio sulla Via Nettunense si notano i contenitori isolati per l’immondizia indifferenziata, la desolante visione si ripete in qualsiasi Comune attraversato: Aprilia, Campoleone (Lanuvio), Fontana di Papa (Ariccia), Cecchina (Albano), Cancelliera (Ariccia), Pavona (Albano e Castel Gandolfo), S. Maria delle Mole (Marino). Noi liberali siamo per l’abolizione delle province, ogni cittadino nella fattura TARSU paga il 5% di contributo alla Provincia, in un Comune come Lanuvio che incassa circa un milione di euro, quindi 50.000 euro vanno alla provincia, penso che qualche contenitore in più sul territorio si può acquistare. Il ciclo dei rifiuti in una società avanzata è diviso in cinque fasi: 1) produzione del rifiuto, riduzione a monte; 2) contenitori per la differenziazione del rifiuto, tra il riciclabile e quello indifferenziato; 3) impianto lavorazione del rifiuto, per recuperare i materiali riciclabili e per la produzione del CDR, 4) Incenerimento del CDR, 5) gli scarti dell’incenerimento portati in discarica. Nella zona dei Castelli finora si è fatto una politica sbagliata, dalla produzione si è portato il 95% in discarica, con poco CDR prodotto perché costa di più ai Comuni e la Provincia di Roma che ha messo pochi contenitori per la raccolta differenziata, i risultati sono in rapporto ai contenitori, quindi bassissime percentuali, anzi è da notare che i contenitori sono sempre pieni quindi i cittadini sono più sensibilizzati degli amministratori. Nei prossimi anni si passerà dalla discarica diretta all’incenerimento, ma ancora una volta non si spinge il riciclo. Penso che nel 2013 anno in cui dovrebbe essere in esercizio il gassificatore, la raccolta differenziata non raggiungerà l’obiettivo dell’accordo siglato il 22 dicembre 2008 tra Marrazzo e Alemanno che ha l’obiettivo di raccolta differenziata al 40%, basso in rapporto al 60% di alcune Regioni del nord.
Nazareno Ferrazza
Coordinatore dei Castelli Romani del Partito Liberale
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