Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Cori per la scomparsa dello scultore Giuseppe Cherubini
È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e delle comunità di Cori e Giulianello il Maestro Giuseppe Cherubini, scultore di fama nazionale, nonché valente medaglista, molto legato alle sue origini. “Tutta l’amministrazione comunale – così il sindaco di Cori, Mauro De Lillis – lo ricorda con ammirazione e stima per la sua opera che meglio si comprende conoscendo l’animo di artista di Giuseppe Cherubini, sensibile agli ideali di amicizia, solidarietà, amore, fede”.
Nato nel 1939 a Rocca Massima, Giuseppe Cherubini si era diplomato alla Scuola d’Arte di Roma e da tempo viveva a Giulianello. Cherubini già da giovane sentì un grande trasporto verso la scultura e si preparò appunto nella Scuola d’Arte di Roma, diventando un attento osservatore e un diligente frequentatore dei circoli culturali della capitale. Alla fine degli anni ’70 assaporò le sue prime affermazioni a Roma, subito seguite da quelle di Torino. I critici captarono il suo valore, ne valutarono il grande spessore e cominciarono a scrivere critiche che evidenziavano le sue accurate ricerche stilistiche e la sua particolare sensibilità rispetto alla materia utilizzata: l’ulivo che cresce alle falde dei monti Lepini. Paese Sera, Il Popolo, Il Tempo, l’Unità, Avvenire, Il Giornale pubblicarono articoli e citazioni di noti critici. Autore, tra le altre realizzazioni, dello Stemma della XIII Comunità Montana, Cherubini fece dunque dell’arte e della cultura lo scopo della sua vita, realizzando numerose opere scolpite su legno, pietra, granito, marmo e modellando il bronzo.
Domani 21 febbraio alle ore 15 nella chiesa di San Giovanni Battista a Giulianello si terranno i funerali, cui l’amministrazione comunale parteciperà in forma ufficiale.
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