Il Comune di Pomezia aderisce alla Pace Fiscale 2023
Il Comune di Pomezia aderisce alla Pace Fiscale 2023. Il Sindaco: “Aiutiamo le famiglie, i lavoratori e le imprese a ripartire”
Sabato 29 luglio, in Consiglio Comunale, è stata approvata la delibera per l’adesione da parte del Comune di Pomezia alla Pace Fiscale 2023.
“Con la delibera di oggi diamo la possibilità, a chi è rimasto indietro e non ce l’ha fatta a reggere economicamente le pressioni di questo periodo difficile che abbiamo vissuto, dal Covid alla crisi economica, di “rimettersi in pari” e ripartire, riprendendo una sana gestione economica della vita familiare e imprenditoriale. Un provvedimento per dare respiro a tutti coloro che in questo momento sono in difficoltà – conclude il Primo Cittadino.”
Per la delibera ed il regolamento visitare il sito:
DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE NON RISCOSSE A SEGUITO DI INGIUNZIONI DI PAGAMENTO
Ingiunzioni fiscali emesse dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 con importo residuo fino a 1000 euro
– L’Ente dichiara l’adozione dello stralcio totale
Ingiunzioni fiscali emesse dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022
– I debiti possono essere estinti versando esclusivamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione.
– Sono esclusi dalla definizione agevolata i debiti relativi a somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato, crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti, multe, ammende e sanzioni pecunarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.
Procedura per la definizione agevolata
Il Comune comunica al debitore entro il 30 settembre 2023 l’ammontare delle pendenze che possono essere oggetto di definizione agevolata. Il debitore manifesta al Comune e al concessionario della relativa entrata la volontà di avvalersi della stessa, inviando entro il 31 ottobre 2023 apposita dichiarazione tramite posta elettronica certificata, e-mail, raccomandata a/r o recandosi presso gli uffici comunali. Il debitore indica il numero delle rate con le quali intende effettuare il pagamento. Entro il 31 dicembre 2023 comunica l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonchè quello delle singole rate ed il giorno e il mese di scadenza di ciascuno di esse.
Versamento degli importi dovuti
Il pagamento delle somme è effettuato in una unica soluzione, entro il 29 febbraio 2024 (o entro 15 giorni dall’accettazione della richiesta) ovvero di una maxi rata del 20% e successivamente di un numero massimo di 18 rate mensili, con scadenza della prima maxi-rata il 29 febbraio 2024 (o entro 15 giorni dall’accettazione della richiesta) e delle successive a partire dalla fine del mese successivo alla scadenza della rata precedente.
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