Il Chiostro del Bramante si riempie di suoni
Ha inaugurato lo scorso 6 agosto, nella suggestiva cornice del Chiostro del Bramante a Roma, la rassegna Mille e Una Nota, giunta alla sua XIV edizione. Sette gli appuntamenti in cartellone che si sono succeduti per tutto il mese: il recital del chitarrista Stefano Mingo, quello del pianista Antonio Sardi de Letto, il concerto di Ferragosto dedicato a ‘Cinema e Musica’, la musica da camera del Quartetto Michelangelo e del Quartetto Cremona, fino al concerto conclusivo del 27 agosto sulle melodie e ritmi del tango argentino dell’Ensemble Cuartetango. Ma partiamo dall’inizio, e cioè dal concerto inaugurale che non poteva esimersi dall’omaggiare l’ormai eseguitissimo – almeno per quest’anno – W. Amadeus Mozart di cui si celebrano nel 2006 i 250 anni dalla nascita. Titolo del concerto Mozart&Mozart, un’idea nata al pianista Giovanni Bietti, che ha voluto rievocare, attraverso la scelta di alcune lettere dall’epistolario di Mozart – accompagnate dall’esecuzione musicale dell’Open Trios con le percussioni di Luca Caponi – gli aspetti più sconosciuti, inusuali e divertenti della vita quotidiana del salisburghese. La voce recitante di Roberto Braida ha così brillantemente impersonato un Mozart trasgressivo e licenzioso, spensierato e sempre allegro, ma anche osservatore arguto e malizioso dei costumi delle diverse città europee (pensiamo ai commenti durante il viaggio in Italia): la lettura ha poi lasciato il passo a pagine celebri del musicista (fra cui la Fantasia K. 397, il cosiddetto Trio dei Birilli K 498 e il Lacrimosa del Requiem), accanto ad alcuni brani di raro ascolto come le Danze Tedesche K 509 nella versione pianistica con percussioni aggiunte. Il risultato è stato un omaggio al musicista come ancora non lo si era ascoltato. In questa calda sera di agosto del XXI secolo, se fosse stato con noi, probabilmente Wolfgang si sarebbe divertito assai.
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