IL CASO BRAIBANTI AL TEATRO DELLE SPIAGGE PER LA GIORNATA CONTRO L’OMOTRANSFOBIA
IL TEATRO DELLE SPIAGGE DI FIRENZE DEDICA DUE SERATE AI TEMI DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOTRANSFOBIA.
IN PROGRAMMA, IL FILM “IL CASO BRAIBANTI” DI CARMEN GIARDINA E MASSIMILIANO PALMESE (MERCOLEDÌ 17 MAGGIO, IN PRESENZA DEI REGISTI) E IL READING “MANIFESTO. PARLO PER LA MIA DIFFERENZA” (GIOVEDÌ 25 MAGGIO, CON NICOLE DE LEO) ISPIRATO A PEDRO LEMBEL, ICONA STORICA DELLA CULTURA QUEER
La Giornata Internazionale contro l’omotransfobia è un appuntamento che da sempre vede Teatri d’Imbarco e Teatro delle Spiagge in prima linea. Mercoledì 17 maggio (ore 21) nel teatro di via del Pesciolino a Firenze sarà proiettato – alla presenza dei registi – “Il caso Braibanti” di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, con la colonna sonora di Pivio & Aldo De Scalzi e la produzione di Creuza Srl. Il documentario (Premio del Pubblico alla 59° edizione del PesaroFilmFest, Premio Sgnum SalinaDocFest 2020 e Nastro d’argento 2021) racconta la storia del processo al partigiano, poeta e drammaturgo Aldo Braibanti, che nel 1968 fu messo sotto accusa e condannato per aver ‘plagiato’ il compagno ventunenne, Giovanni Sanfratello, di cui la famiglia non accettava l’omosessualità: Giovanni fu internato in manicomio, e Braibanti finì alla sbarra e poi in carcere.
Il processo divise l’Italia. Mentre in tutto il mondo infuriava la contestazione con la richiesta di nuovi e ampi diritti, Braibanti ebbe al suo fianco pochi ma qualificati sostenitori, tra cui Marco Pannella, mentre Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Alberto Moravia, Umberto Eco seguirono e commentarono aspramente il processo e quella parte di Paese che resisteva strenuamente ad ogni tentativo di modernizzazione della società. Nel film, a ripercorrere la vita di questo lucido e coraggioso intellettuale è il nipote Ferruccio Braibanti, insieme a Piergiorgio Bellocchio, Lou Castel, Giuseppe Loteta, Dacia Maraini, Maria Monti, Elio Pecora, Stefano Raffo, Alessandra Vanzi. Le foto d’archivio messe a disposizione dalla famiglia Braibanti, i video d’arte girati dallo stesso artista e del tutto inediti, i film sperimentali di Alberto Grifi, e le scene tratte dal testo teatrale di Massimiliano Palmese – interpretato da Fabio Bussotti e Mauro Conte – tutto contribuisce a restituirci una fotografia vivida e inquietante del nostro passato recente, passato che continua ad allungare minacciosamente le sue ombre sul presente.
Sarà un’occasione per ricordare quello che fu il nostro ‘processo a Oscar Wilde’ con un secolo di ritardo, ma anche per ripercorrere la storia della lotta per i diritti LGBTQI+ in Italia e analizzare i molti problemi ancora in campo, con un talkback a cura di Roberto Vergelli per Rete Lenford.
Giovedì 25 maggio (ore 21) il tema sarà al centro di un appassionante reading di Nicole De Leo: “Manifesto. Parlo per la mia differenza”, un urlo sarcastico e amaro per la liberazione, attraverso gli scritti di Pedro Lembel, l’attivista, intellettuale e performer cileno che ha segnato la storia della cultura queer.
La stagione del Teatro delle Spiagge ha la direzione artistica di Beatrice Visibelli e Nicola Zavagli e la direzione organizzativa di Cristian Palmi, ed è realizzata anche grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze nell’ambito delle programmazioni culturali finalizzate a potenziare l’inclusione sociale delle periferie.
TEATRO DELLE SPIAGGE / Via del Pesciolino, 26 – Firenze
BIGLIETTI 17 MAGGIO: 7,00 euro intero / 5,00 ridotto
BIGLIETTI 25 MAGGIO: 12,00 euro intero / 10,00 ridotto
INFO E PRENOTAZIONI: Tel . 055310230 mob. 3294187925
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