Il canto dell’usignolo
Novembre 23
12:12
2014
Chi crederà che forze accoglier possa
animetta sí picciola cotante?
E celar tra le vene e dentro l’ossa
tanta dolcezza un atomo sonante?
O ch’altro sia che la liev’aura mossa
una voce pennuta, un suon volante?
E vestito di penne un vivo fiato,
una piuma canora, un canto alato?
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