Il campionato di serie A 2016-2017 in pillole: statistiche e curiosità
La stagione calcistica 2016-2017 che si è da poco conclusa ha segnato un grande ritorno per quanto riguarda la nostra serie A. Non solo bisogna archiviare il campionato come uno dei più belli e interessanti degli ultimi anni, ma questa stagione da poco conclusa ha assunto una valenza a dir poco storica per il calcio nazionale. Basterebbe già solo descrivere quello che è accaduto nel corso dell’ultima giornata per scrivere una pagina essenziale del calcio italiano. L’addio di Francesco Totti, che ha emozionato tutto uno stadio unito sotto il simbolo di un numero, il suo 10, che rappresenta 25 anni di calcio giocato, vissuto, al meglio, come solo i campioni sanno e possono fare. Francesco Totti è un altro campione che lascia, dopo i vari Maldini, Baresi, Del Piero. Ed è quel simbolo di una città che punta molto sul calcio professionistico. La stagione però va in archivio anche con uno strepitoso Napoli, quello di Maurizio Sarri, che nonostante il suo terzo posto e un futuro incerto e invadente con i preliminari di Champions League di agosto, ha visto questa squadra trionfare sotto il segno del bel gioco e di un reparto offensivo di prima grandezza. Belle conferme arrivano poi dalla Roma di Spalletti, seconda con 87 punti conquistati, che in un campionato normale sarebbero più che sufficienti per vincere il titolo. Per quanto riguarda il betting è stato uno dei campionato con le migliori quote di sempre, specialmente in ottica di statistiche over e under dove tra le scommesse online legali si distingue William Hill che in ottica di bookmaker è risultato uno dei siti più seguiti per quanto riguarda la stagione di serie A. Una stagione che si segnale inoltre per lo strepitoso quarto posto conquistato da questa Atalanta di Gasperini, che ha espresso pragmatismo, bel gioco e una lunga sequenza di risultati che per i loro tifosi verrà ricordata a lungo nel tempo.
Dove c’è entusiasmo e risultato, ci sono però anche ombre. Quelle che hanno contraddistinto il campionato dell’Inter e della Fiorentina, in maggior modo. Un po’ meno male per il Milan di Vincenzo Montella che sul filo di lana strappa un posto in Europa League, ma è forse troppo poco e troppo tardi. Una bella Lazio guidata con mano sapiente dal tecnico Simone Inzaghi, chiuse la stagione quinta e con qualche rimpianto, non solo per la Coppa Italia persa contro una Juventus che non ha concesso praticamente nulla agli avversari in campo. Resta da dire della bella favole del Crotone. La squadra calabrese, contro ogni pronostico, ha strappato la salvezza all’Empoli che invece ha deluso non poco nel girono di ritorno. La squadra allenata da Davide Nicola è riuscita nell’impresa di restare in serie A conquistando nel girone di ritorno ben 25 punti, mentre in quello d’andava ne aveva ottenuti soltanto 9. Il Napoli di Maurizio Sarri è stata la squadra che ha realizzato più reti in assoluto. Novantaquattro gol in 38 gare. La Juventus invece è stata la miglior difesa con soli 27 gol subiti, e questa è anche una bella notizia per la Nazionale di Ventura, che ancora una volta si affiderà alla famosa BBC di scuola juventina per completare il reparto difensivo della squadra. E’ stato un campionato dove le reti e le emozioni non sono certo mancate. Lazio-Sampdoria dello scorso 7 maggio è terminata 7-3, risultato che entra di diritto tra i record della serie A.
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