IL BRIGANTE GASPERONE A PALAZZO SAVELLI – ALBANO LAZIALE
Si può reagire e far invertire la rotta della nostra vita, quando il destino ci mette la coda? Ritrovarsi all’improvviso davanti a un tempo che sembra illimitato e nel quale tutto quel che fa parte della nostra frenetica giostra quotidiana, improvvisamente svanisce e il balocco si ferma? E’ quel che è capitato a un bravissimo e affermato musicista del nostro territorio, straordinario chitarrista che con Nicola Arigliano ha girato l’Italia in tournée: Franco Antonucci. La forza di reagire, trovare e impiegare il tempo con qualcosa che da sempre ci accompagna, racconti dei bisnonni, dei nonni tramandati dai genitori: origini e leggende ciociare che vantavano un concittadino non proprio raccomandabile, di quelli che incutevano terrore tra i boschi ai malcapitati che in carrozza si spostavano nell’Ottocento: Antonio Gasbarrone, per tutti noto come il brigante Gasperone, attivo anche nei boschi della nostra famigerata Fajola.
Il noto brigante è stato tra noi questo sabato 10 marzo nella Sala Nobile di Palazzo Savelli ad Albano Laziale, alla presenza del Sindaco Nicola Marini e del Presidente del Rotary Club Alba Longa Guglielmo Bernardi, intervenuto in qualità di organizzatore, entrambi concordi sull’importanza di contribuire a valorizzare la cultura e la formazione della persona. Le voci di Assunta Serafini e di Rodolfo De Angelis hanno interpretato, sia attraverso la lettura che il canto, alcuni passi significativi dell’opera. Il tutto coordinato da Fernando Felli che del libro ha curato la prefazione e nel suo intervento ha messo in risalto la semplicità scorrevole della scrittura e il ritmo confortevole della prosa di Franco Antonucci.
Ed ecco che la narrazione prende forma dalla storia documentata, amalgamata con la fantasia e con quella che è la grande passione di questo neo autore: la musica. Ne esce fuori Il coperchio del diavolo figura temuta e malvagia che tale poi, tutto sommato non sarà. Lo leggeremo tra le pagine di questo bel romanzo storico nel quale Antonucci ha incluso dei post che potranno coinvolgere musicalmente il lettore, grazie all’integrazione delle basi musicali inserite su youtube: saranno il legame che consentirà di cantare al karaoke gli eventi più significativi del libro, mettendosi di volta in volta nei panni dei protagonisti. Un musical fai da te, dice l’autore, nel quale saranno protagonisti i lettori.
Visibilmente coinvolto, Franco ha svelato la sua emozione mettendo in risalto, lui musicista abituato al palcoscenico, la trepidazione di affrontare senza la sua chitarra un nuovo tipo di approccio con il pubblico, lettori che sicuramente sapranno apprezzarne il talento letterario, oltre che musicale.
(foto Assy Serafini )
Ottimo articolo documentato e obiettivo, l’autrice é riuscita a descrivere anche le sensazioni più impalpabili, che anch’io da presente ho provato, di questa emozionante presentazione del tutto diversa dalle solite.