Il bilancio del II anno da sindaco di Genzano di Roma
“Sono convinto che il lavoro fin qui compiuto sia stato più che positivo, adesso iniziano a vedersi i frutti del nostro impegno quotidiano e delle scelte virtuose che stiamo mettendo in atto”
A due anni dall’elezione del 19 giugno 2016, il sindaco di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon, fa il punto su quanto fatto dalla sua amministrazione negli ultimi 12 mesi: “sono convinto che il lavoro fin qui compiuto sia stato più che positivo, soprattutto se si tiene in considerazione il punto di partenza e le note difficoltà di bilancio.
Chi conosce il settore della pubblica amministrazione sa benissimo che ‘fare’ è oggi oggettivamente difficile. Pertanto alla luce della realtà e osservando la situazione con concretezza sono molto contento di ciò che stiamo portando avanti. Dopo un primo periodo di rodaggio adesso iniziano a vedersi i frutti del nostro impegno quotidiano e delle scelte virtuose che stiamo mettendo in atto.
Abbiamo ottenuto un finanziamento agevolato per la diagnosi energetica delle scuole comunali, la cui sicurezza e funzionalità è per noi una priorità assoluta; stiamo sostituendo i corpi illuminanti con lampade LED a basso consumo energetico su tutto il territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale; e abbiamo iniziato l’installazione della banda ultra larga interamente in fibra ottica compiendo un lavoro capillare partendo dalle zone suburbane che finalmente verranno raggiunte da questa possibilità: un modo per ridurre il digital divide e includere le aree del territorio meno servite.
Non sono abituato ad autovalutarmi, però posso dire di avere una grande squadra che lavora con me ogni giorno: assessori, consiglieri, dipendenti comunali: personalità diverse tutte al servizio del benessere della collettività.
Abbiamo compreso che la politica da sola non può risolvere in sé tutta la complessità di una dimensione urbana come quella che caratterizza Genzano, per questo abbiamo deciso di intraprendere la strada di un modello di gestione più trasparente, basato sulla partecipazione attiva della cittadinanza. Va in questa direzione l’approvazione di una serie di Regolamenti comunali: dal Regolamento per tutelare il verde pubblico e l’istituzione della figura dell’ispettore ambientale al provvedimento partecipativo per antonomasia, il Regolamento di cittadinanza attiva”.
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