Il 6 luglio “Antre storie d’ommini e bestie”
Mercoledì 6 luglio prossimo alle 16.30, nella Sala Marconi della Radio Vaticana, viene presentato il libro Antre storie d’ommini e bestie, edito per i tipi de “L’Erudita” di Giulio Perrone. Si tratta di una raccolta di circa 60 poesie in romanesco, composte da Alessandro De Carolis, giornalista di Radio Vaticana – Vatican News, ispirate allo stile e ai ritmi di Trilussa, che ironizzano sulle vicende del nostro tempo tra sonetti e favole, nel solco dell’invenzione del grande poeta scomparso 150 anni fa.
A presentare il libro – introdotti da un saluto di Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione – saranno la poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone e il direttore de L’Osservatore Romano Andrea Monda. L’attrice Giulia Greco interpreterà alcune delle poesie, il giornalista Eugenio Murrali modererà l’incontro.
Er ragno e er calabbrone
Volanno a zicch’e zacche sopra un prato,
un giorno un Calabbrone bello grosso
s’appizzò sopra a un papavero rosso,
che nun l’aresse e se piegò de lato.
E siccome er peso era querch’era
er bommè dell’insetto sbatté a tera.
“Ne la vita nun basta l’intenzione”,
lo cojonò pieno de boria un Ragno
da un ramo appennolone su lo stagno.
“Ce vò stabbilità e protezzione.
Io co’ la tela resto in equilibbrio
e nun m’espongo ar pubbrico ludibbrio”
. Un colpo de giannetta in quer tramente
traversò sur prato tra capo e collo:
er Ragno co’ la tela finì a mollo,
ma er Calabbrone volò dorcemente…
A le vorte avè un po’ de leggerezza
è la mejo rete de sicurezza.
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