Il 27 luglio il flauto di Mario Caroli al Castello di Sermoneta
55° FESTIVAL PONTINO DI MUSICA
presidente onorario Luis de Pablo
30 giugno > 31 luglio 2019
Latina, Circolo Cittadino • Sermoneta, Castello Caetani e Abbazia di Valvisciolo •
Cori, Complesso di Sant’Oliva, Tenuta San Pietro • Priverno, Abbazia di Fossanova
Mario Caroli in concerto al Castello Caetani di Sermoneta
per il 55° Festival Pontino di Musica.
Sabato 27 luglio il celebre flautista, docente ai Corsi di perfezionamento di Sermoneta, impegnato in un programma fra Romanticismo e Novecento, accompagnato al pianoforte da Akiko Iwase.
Sabato 27 luglio il 55° Festival Pontino torna al Castello Caetani di Sermoneta (ore 21) per il concerto di Mario Caroli fra i più importanti flautisti italiani di oggi, docente ai Corsi di perfezionamento di Sermoneta, e titolare della cattedra di flauto al Conservatorio superiore di Friburgo e a quello di Strasburgo dove attualmente vive. Con una carriera internazionale, che l’ha visto salire sui palcoscenici delle più prestigiose istituzioni concertistiche e sale da concerto di tutto il mondo (dalla Filarmonica di Berlino al Lincoln Center di New York), a Mario Caroli si deve lo sviluppo della letteratura flautistica contemporanea, grazie ai più noti compositori di oggi (fra cui Sciarrino, Kurtág, Fedele, Saariaho) che hanno trovato in lui un interprete di riferimento per la propria musica. Al repertorio contemporaneo Caroli ha sempre affiancato con passione lo studio di quello classico, come dimostra questo concerto per il Festival Pontino, dove accompagnato al pianoforte da Akiko Iwase, con il suo prezioso flauto Miyazawa in platino, alterna il repertorio romantico a quello del Novecento.
La prima parte del programma sarà infatti dedicata a Robert Schumann e Franz Schubert con due trascrizioni per flauto e pianoforte rispettivamente delle Tre romanze op. 94 (originariamente per oboe e pianoforte), dal carattere intimo e “salottiero”, e la Sonata “Arpeggione” D 821, scritta nel 1824 e commissionata a Schubert da Vinzenz Schuster, promotore dell’arpeggione, lo strumento appena costruito da un liutaio viennese, un ibrido tra il violoncello e la chitarra che però non ebbe fortuna tanto che di questa Sonata, caratterizzata dalla grande inventiva melodica, vennero poi approntate diverse trascrizioni per altri strumenti, fra cui appunto il flauto.
La seconda parte del programma sarà invece dedicata a Henri Dutilleux e a Bohuslav Martinů. La Sonatine di Dutilleux risale al 1943 ed è uno dei lavori giovanili del compositore francese ancora studente al Conservatorio di Parigi. Di origini boeme e naturalizzato statunitense, Martinů scrisse la sua prima Sonata per flauto e pianoforte nel 1945, quando si era già trasferito in America a causa degli eventi bellici. Dedicata al flautista Georges Laurent (a quel tempo primo flauto alla Boston Symphony Orchestra), la Sonata sfrutta le potenzialità timbriche del flauto in un serrato dialogo con il pianoforte, e si caratterizza per uno stile ‘neoclassico’ e richiami alla musica jazz molto in voga in quegli anni negli Stati Uniti.
Il concerto è dedicato alla memoria di Gabriella Lucchetti, scomparsa poche settimane fa. Socia fin dagli anni Settanta del Campus Internazionale di Musica di Latina, appassionata di musica e arte, ha sempre sostenuto con eleganza e determinazione l’attività del Campus, che lo scorso marzo l’aveva nominata socia onoraria.
La settimana si completa domenica 28 luglio all’Abbazia di Fossanova (ore 19.30) con il concerto del Quartetto Felix, formazione di archi e pianoforte nata appena quattro anni fa all’interno dei Corsi di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e già vincitore del prestigioso Premio ‘Giuseppe Sinopoli’ 2017 conferito dal Presidente della Repubblica Italiana. In programma il Quartetto per pianoforte ed archi op. 25 di Brahms e quello in la minore di Mahler.
I luoghi del Festival:
Abbazia di Fossanova, Via San Tommaso D’Aquino 1, Priverno (LT)
Castello Caetani, via della Fortezza, Sermoneta (LT)
Ufficio stampa:
Sara Ciccarelli,
e-mail sara.ciccarelli@fastwebnet.it / stampa_festivalpontino@panservice.it
Info:
Fondazione Campus Internazionale di Musica, Via Varsavia 31, 04100 Latina
Tel. 329 7540544, e-mail: info@campusmusica.it
Biglietti
27 – 28 luglio* : € 15 intero, ridotto € 10 over 65 e under 26, 20€ coppia
* Sono previste riduzioni per i possessori di Youth Card. Per ulteriori riduzioni seguire aggiornamenti sul sito della Fondazione. La direzione del Campus si riserva il diritto di apportare modifiche al programma del Festival per cause di forza maggiore.
27 Luglio ore 21,00
Sermoneta – Castello Caetani
Mario Caroli flauto
Akiko Iwase pianoforte
Robert Schumann Drei Romanzen op. 94 (trascrizione per flauto e pianoforte)
- Schubert Sonata “Arpeggione” (trascrizione per flauto e pianoforte)
- Dutilleux Sonatine
- Martinů Prima Sonata
28 Luglio ore 19,30
Priverno – Infermeria Abbazia di Fossanova
Quartetto Felix
Vincenzo Meriani violino
Francesco Venga viola
Matteo Parisi violoncello
Marina Pellegrino pianoforte
Premio Presidente della Repubblica 2017
- Brahms Quartetto per pianoforte e archi op. 25
- Mahler Quartetto in la minore per pianoforte e archi
MARIO CAROLI ha intrapreso gli studi musicali all’età di 14 anni per terminarli a soli 19 anni. Ha studiato con Annamaria Morini ed è stato profondamente influenzato da Manuela Wiesler, della quale ha, in un certo senso, raccolto l’eredità artistica. A 22 anni vince a Darmstadt il premio internazionale “Kranichstein”. Inizia un’intensa carriera di solista in Europa, Stati Uniti e Giappone. Inizialmente si dedica ai linguaggi contemporanei diventando presto l’interprete di riferimento dei più grandi compositori. Sciarrino, Kurtag, Rotaru, Hosokawa, Fedele, Saariaho e moltissimi altri compongono per lui splendide pagine solistiche e concerti per flauto e orchestra che contribuiscono allo sviluppo della letteratura flautistica. In seguito, torna ad abbracciare il repertorio classico: nei suoi riguardi la critica internazionale si è unanimemente espressa in termini di “fenomeno” per le sue interpretazioni. Presente nei più grandi festival, ha tenuto recital e concerti alla Filarmonica di Berlino e al Concertgebouw di Amsterdam, al Konzerthaus di Vienna, al Royal Festival Hall di Londra, alla Suntory Hall di Tokyo e al Lincoln Center di New York, alla Scala di Milano e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, all’Herkulessaal di Monaco e ancora al Théâtre du Châtelet di Parigi. È stato solista con l’Orchestra Filarmonica di Tokyo, con l’Orchestra della RAI, l’Orchestra Filarmonica di Radio France, l’Orchestra Nazionale del Belgio, l’Orchestra Nazionale d’Islanda, con le orchestre delle principali Radio Tedesche (SWR, WDR), l’Orchestra Filarmonica di Strasburgo, le Orchestre dei Teatri d’Opera di Bari, Stoccarda, Verona, Cagliari, i Neue Vocalsolisten, Les Percussions de Strasbourg, con l’Ensemble Contrechamps di Ginevra, sotto la guida di importanti direttori. Ha inciso circa 40 dischi, regolarmente premiati dalla critica. Tiene corsi e seminari in tutto il mondo (ricordiamo la residenza “FROMM” tenuta all’Università di Harvard nel 2008). Artista cosmopolita e poliglotta (parla correntemente sei lingue), attualmente vive a Strasburgo, dove insegna flauto al Conservatorio Superiore, è titolare della cattedra di flauto al Conservatorio Superiore di Friburgo, una delle più prestigiose al mondo. Laureato in Filosofia (summa cum laude), suona un prezioso flauto Miyazawa in platino.
AKIKO IWASE dopo il diploma ottenuto al Toho Gakuen, si è perfezionata in pianoforte, musica da camera e accompagnamento nei Conservatori di Nancy, Saint Maure e Strasburgo. Si è poi diplomata in accompagnamento pianistico in Francia. Ha tenuto concerti in Giappone, Francia, Germania, Italia, sia da solista che in piccoli gruppi cameristici. È stata accompagnatrice in numerose masterclass, come quelle di M. Caroli, M. Debost, C. Bruneel, D. Formisano, P. Gallois, E. Beynon, Ph. Bernold, B. Fromanger, E. Pahud. È attualmente accompagnatrice al Conservatorio di Strasburgo e all’Accademia superiore di musica di Strasburgo.
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