“Il 2016 sarà un anno importante per la raccolta dei rifiuti di Valmontone.
“Il 2016 sarà un anno importante per la raccolta dei rifiuti di Valmontone. Dopo oltre 30 mesi di duro lavoro, per recuperare ai danni del passato, finalmente è tempo di raccogliere i frutti e dare alla città un servizio di raccolta differenziata dinamico e moderno, che consenta ai valmontonesi di vivere in un ambiente più sano e pulito in modo virtuoso”.
Lo hanno affermato, questa mattina in Consiglio comunale, sia il sindaco Alberto Latini che l’assessore all’ambiente Veronica Bernabei.
“Il passaggio fondamentale per giungere a questo traguardo – ha dichiarato il sindaco – è la realizzazione dell’isola ecologica, propedeutica all’avvio di qualsiasi sistema di raccolta differenziata. Si è conclusa la gara di appalto, migliorativa, e nei prossimi giorni si potrà ora firmare che consentirà, entro l’estate, di avere un’isola ecologica moderna e funzionale, su una superficie di 2500 metri quadri (con margini di estensione fino a 13 mila metri quadri), in posizione strategica per compiere con la massima efficacia la raccolta su tutto il territorio comunale”. “Purtroppo – sottolinea Latini – prima della gara d’appalto sono stati necessari tanti, troppi, passaggi burocratici, indispensabili per rimediare agli errori del passato. Quando siamo arrivati, infatti, ci siamo resi conto che negli anni precedenti erano stati ipotizzati almeno 4 o 5 siti su cui realizzare l’isola, senza però che si venisse mai a capo della questione. A luglio 2013, quindi, abbiamo iniziato presentando alla Provincia di Roma una richiesta di contributo per la realizzazione dell’isola, contributo che ci è stato concesso – per 240 mila euro – il 16 settembre 2013. Contestualmente sono state avviate le procedure per entrare in possesso di quell’area, recuperando un errore del 2008 (che l’aveva vista finire nel patrimonio dell’Università Agraria) e giungendo all’accordo con tre privati, per avere a disposizione una superficie di 13 mila metri quadri, adeguata alle esigenze presenti e future di Valmontone. Solo una volta acquisita l’area, si è potuta fare la variante urbanistica che ne indicasse la giusta destinazione senza dimenticare che, prima di bandire la gara d’appalto, abbiamo atteso circa un anno che arrivassero i 21 pareri che sono stati necessari per un’opera di questa natura: Astral, Ferrovie, Area Metropolitana, Autorità di bacino, etc. Infine la gara è stata fatta con metodo migliorativo, composto da un’offerta tecnica ed una economica, per ottenere la soluzione migliore per la città, che ci ha permesso di ottenere ben sette migliorie rispetto al previsto”.
“Nel frattempo – precisa l’assessore all’ambiente Bernabei – abbiamo continuato a lavorare per iniziare a Valmontone quel percorso che deve condurre alla totale differenziazione dei rifiuti. Abbiamo, quindi, partecipato ad un bando per la raccolta di carta e cartoni che, con 55 mila euro di contributo, ci ha consentito di distribuire alle famiglie gli appositi contenitori. E’ stato inoltre portato in Consiglio comunale il regolamento per il compostaggio, per dotare 150 famiglie di compostiera da giardino, per far partire un progetto pilota che dia un modo diverso di smaltire l’umido e abbiamo aderito ad ulteriori due bandi uno per i rifiuti elettronici e l’altro per estendere ancora carta e cartoni. Contestualmente abbiamo ottenuto dall’Area Metropolitana di Roma un contributo di 392 mila euro per sostenere l’extra costo del primo anno di raccolta differenziata (per l’acquisto delle dotazioni strutturali e la campagna di comunicazione) e, soprattutto, abbiamo effettuato un capillare lavoro di censimento delle utenze, divise per strada, numero e tipologia, che ci consentirà di partire subito nel modo migliore”.
“Sulla situazione attuale, – ribadisce il sindaco – che ci costringe ad avere una città molte volte sporca, vanno considerate alcune situazioni che abbiamo dovuto risolvere, o stiamo cercando di risolvere. La prima riguarda il debito che abbiamo trovato, creato da chi ci ha preceduto, con l’ex Gaia (oggi Lazio Ambiente) che aveva una pendenza con il Comune di Valmontone di ben 7 milioni e 570 mila euro. Il 12 novembre 2014 abbiamo raggiunto un accordo con l’azienda che ci ha portato a transare a 5 milioni e mezzo di euro (con un risparmio, per i valmontonesi, di 2 milioni di euro), pagati con 2 milioni e 800 mila euro di mutuo subito e il resto con rate da 112 mila e 500 euro fino al 31 dicembre 2016. Oggi, con Lazio Ambiente, siamo in arretrato con i pagamenti per circa 1 milione e 800 mila euro, dovuti essenzialmente ad 1 milione e 400 mila euro di evasione dei cittadini (tra utenze private e commerciali, per le quali abbiamo avviato il recupero) visto che la tassa dei rifiuti è una partita di giro, con i cittadini che – per legge – devono pagare la totale copertura del servizio. Purtroppo, nonostante ogni anno paghiamo ben 3 milioni e 900 mila euro a Lazio Ambiente (più 300 mila euro per la discarica di Colfelice) la città è sporca e continui sono disservizi che abbiamo prontamente segnalato e contestato. Con l’atto approvato oggi in Consiglio, che dispone l’acquisto di una quota di Ambiente Spa per vedere se si riesce ad affidare in house il servizio alla stessa società che lo svolge, con ottimi risultati, a Genazzano, Palestrina, Serrone, Cave Zagarolo, San Cesareo e Ciampino. Il tutto per giungere all’attuazione di un servizio che renda Valmontone al passo con i tempi dando al nuovo gestore la raccolta rifiuti (differenziata porta a porta), spazzamento e pulizia delle strade e dei marciapiedi, derattizazione e disinfestazione”.
L’assessore Bernabei, che in aula ha risposto all’interrogazione sui rifiuti presentata dal consigliere Eleonora Mattia, al termine aggiunge che il 17 febbraio scorso la Giunta ha approvato le linee di indirizzo per l’installazione di quattro compattatori (per la raccolta di Pet e Hdpe) che la società veneta Garby collocherà, con una fase sperimentale di un anno, in via Gramsci, a Sant’Anna, in via Sant’Antonio e alla stazione Vecchia.
“La raccolta dei rifiuti, per una città grande, estesa e complessa come Valmontone – conclude l’assessore Bernabei – è una cosa che va affrontata seriamente, e non per facili slogan, affinché si possa partire con il piede giusto. Non è più possibile ripetere gli errori del passato. Ovvio che, in questo settore, fondamentale è la sensibilità ed il senso civico dei cittadini che dovranno, fin dall’inizio, collaborare nel modo migliore per giungere in tempi brevi a percentuali di differenziata degne delle città più importanti”
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