Anguillara – Idroscalo degli Inglesi, secondo incontro per emergenza acqua alta
l’adduttrice di Acea Ato2 sta emungendo acqua dal lago nella misura di 2000 l/s, il massimo che può essere attualmente prelevato onde evitare di sprecare acqua che – diversamente – non si saprebbe come utilizzare. L’Azienda Capitolina ha poi confermato la propria volontà di partecipare ai lavori dell’organismo di controllo del livello del lago che si costituirà tra i Comuni del Lago, Ente Parco, Consorzio di Navigazione, Città Metropolitana ed Ardis.
L’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo, presente con il Dirigente Responsabile Dott. Lasagna, ha informato i prestenti dei lavori di dragatura e pulizia dell’alveo dell’Arrone che sono già stati avviati per liberare l’imbocco del fiume. Al contempo ha fatto sapere di aver già provveduto ad riattivare il regolare funzionamento delle chiuse poste sull’incile dell’Arrone che nella riunione precedente fu riferito essere bloccate. Il lavoro, svolto dai tecnici dell’Ardis in collaborazione con quelli di Acea Ato2, è consistito in attività meccaniche di efficentamento del sistema di movimento ed è stato eseguito nei giorni appena trascorsi, ora le paratie hanno regolare funzionamento e possono quindi essere gestite (aperte o chiuse) per regolare il livello dell’acqua del lago. Al contempo l’Ardis ha illustrato un piano di interventi che prenderanno il via nei prossimi giorni e riguarderanno i primi 800 metri dell’Arrone al fine di proseguire nelle operazioni di pulizia del letto del fiume.
Il passo maggiormente importante consiste nella stesura dell’accordo utile alla definizione del piano di monitoraggio e controllo ambientale del livello del lago. Suddetta attività sarà svolta da un Comitato, nominato dalle parti, che avrà sede presso il Consorzio di Navigazione e vedrà la partecipazione di tutti i soggetti sopra menzionati con un proprio rappresentante. Opererà quindi con funzioni di vigilanza sul livello del lago rispetto allo zero idrometrico e disporrà – in accordo con l’Ardis cui è demandata, così come stabilito dalle Leggi Regionali, la funzione di esecutore – le azioni da porre in essere per far fronte alle fluttuazioni del livello delle acque.
La riunione si è quindi conclusa dando mandato all’Ardis di definire, entro la prossima settimana, un documento riassuntivo nel quale definire il valore di “zero idrometrico” sulla base dello studio tecnico che Hydra Ricerche ha consegnato alla conferenza basato sulle serie dei dati storici dei livelli del lago dal 1974 ad oggi e sugli studi condotti sia dall’Ente Parco, sia da Enea.
Appuntamento quindi entro la fine del corrente mese per la firma dell’accordo e gli aggiornamenti sulle attività in corso.
Comunicato a firma congiunta dei Comuni del Lago di Bracciano, l’Ente Parco e il Consorzio di Navigazione.
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