“I tesori nascosti del Parco dei Castelli Romani. Le orchidee spontanee”
Si è svolta presso il Museo del vino, durante la 27 edizione della Mostra Internazionale delle Orchidee (nata dall’idea di un cittadino monteporziano), in Monte Porzio Catone, per i 40 anni del Parco dei Castelli Romani, nel mese di aprile, la presentazione del libro “I tesori nascosti del Parco dei Castelli Romani. Le orchidee spontanee” realizzato e edito dal Parco dei Castelli Romani. L’evento ha visto la presenza del Commissario Straordinario del Parco, del Sindaco di Monte Porzio Catone, del Direttore del Parco dei Castelli Romani e dei Guardiaparco. E’ stato affermato che presso Monte Tuscolo sono presenti tante orchidee spontanee, che osservare un fiore coinvolge i sensi e che “una vita a cercare il fiore perfetto non sarebbe una vita sprecata”, in contrapposizione alla frenesia della vita, dove camminare, osservare, riflettere in natura è importante come benessere psicofisico e il libro diventa aiuto all’anima. Il Parco fa sistema, ha organizzato anche delle passeggiate con l’ASL e cerca di valorizzare la bellezza, dove due sono i modi per proteggere: mettere in sicurezza sotto teca, oppure “portare fuori”, come un arco lancia la freccia. In riferimento all’orchidea, essa simboleggia la purezza, sono presenti nel Parco più di trenta specie spontanee ed è specie protetta, quindi è vietato raccoglierle.
Il libro è nato dalla mancanza di una pubblicazione, in riferimento alla fioritura spontanea delle orchidee spontanee del territorio, dove le specie individuate, per la precisione, sono 29 più due specie di flora e ci sono specie anche rare. Libro divulgativo della bellezza dei prati e del nostro territorio, le foto sono il frutto di una ricerca ventennale, anche se l’orchidea spontanea fiorisce nelle stesse stazioni.
Ringraziate tutte le parti in campo per la realizzazione del testo come l’amministrazione e i Guardiaparco del Parco, per amare occorre conoscere e la condivisione della cultura, tramite la diffusione, implica legame, affezione, interesse e in fine tutela. Il libro è stato realizzato dallo staff del Parco Regionale del Parco. La conoscenza è tutela del territorio.
Foto: Museo del vino presso Monte Porzio Catone.
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