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Il tema prescelto questa volta è stato ‘la superbia’ e tutti si sono ritrovati nell’XI Canto del Purgatorio, tra coloro ai quali Dante, per la legge del contrappasso, fa portare sulle spalle una gravosa pietra, costringendoli a stare con il viso rivolto verso il basso, visto che in vita lo avevano tenuto su con alterigia. Tra i ‘purganti’ del primo girone, lo stesso Dante che in anticipo conoscerà il proprio destino oltre la vita.
Incantata, la platea ha ascoltato la voce del professor Onorati declamare versi, con un’ interpretazione appassionante che affascina ed ancora all’ascolto, sciogliendosi in commozione nel lirismo del Padre Nostro, recitato proprio all’inizio del girone, dalle anime. Sempre stupisce prendere atto dell’efficace sintesi della poesia dantesca che conferma l’immensa cultura del Sommo Poeta.
L’incontro è scivolato via con una rapidità stupefacente, al punto che molti tra i presenti, avrebbero voluto ascoltare ancora, dalla bella voce di Aldo Onorati, altri versi declamati con incomparabile bravura.
Al momento del commiato in ognuno la speranza in un nuovo incontro a breve.