I risultati della missione archeologica di Piombinara
Una Missione particolarmente importante per l’archeologia medievale, ma anche per la non frequente continuità, che via via essa documenta, dal Tardo Antico al Basso Medioevo. Le recenti indagini geognostiche, effettuate con georadar, -ha spiegato Mauro Lo Castro- hanno permesso di rilevare, senza necessità di scavi, perfino le esatte dimensioni dell’antica chiesa di S. Maria di Piombinara, sull’attuale via Casilina (di cui oggi è visibile solo il campanile), confermando ed ampliando in modo significativo i dati delle precedenti ricerche. Di un’altra chiesa (probabilmente dedicata a San Nicola), interna questa all’area alta del ‘Castello’ (inteso come antico abitato), e delle tombe del ‘cimitero’ ad essa afferente, ha poi trattato l’antropologa Rosaria Olevano: ella ha peraltro mostrato immagini di ritrovamenti sia umani sia del relativo corredo (come alcuni anelli in argento con motivi pagani e protocristiani) e del più propriamente ‘arredo’ funebre medievale. Tiziano Cinti ha concluso gli interventi ripercorrendo la storia e l’occupazione del sito nonché le principali fasi di studi e di ricerca, archeologiche e documentarie, che l’hanno sin qui riguardato, accennando anche alle modalità, private, dei finanziamenti necessari. Ha poi evidenziato una caratteristica importante ed esclusiva di tale Missione: l’apertura alla partecipazione di gruppi studenteschi di scuole superiori e di associazioni di volontariato, tra cui il nostro gruppo archeologico che vi ha partecipato nel settembre scorso. Sotto la guida scrupolosa degli archeologi responsabili si coniugano così in modo efficace il rigore tecnico e scientifico dell’archeologia con l’educazione e la sensibilizzazione a tematiche e discipline di cui il nostro paese è tanto ricco quanto poco consapevole; tutto con la passione, che non ha età, per l’archeologia. Oltre a numerosi soci e amici del G.A.V., all’incontro sono intervenuti anche alcuni insegnanti del Liceo Mancinelli-Falconi, interessati, come i loro studenti, alle iniziative e alle proposte della Missione Archeologica di Piombinara, di cui il G.A.V. è referente per le scuole superiori di Velletri.
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