I primi passi del progetto Bim
Finalizzato essenzialmente a trasferire ai due organismi calabresi un ventaglio di cinque “buone pratiche” attuate dal Sistema bibliotecario dei Castelli, il progetto ha la durata di un anno e si concretizza nello scambio diretto di informazioni e procedure mediante trasferte degli operatori dei vari Sistemi nelle sedi ove sono situati gli altri. Queste le cinque procedure sulle quali è stato predisposto il Bim: il modello di governance territoriale adottato dal Consorzio, il modello di biblioteca diffusa, la linea di documentazione e valorizzazione territoriale Vivavoce, le logiche per un turismo sostenibile sperimentate con l’iniziativa Sagre & Profane, il passaggio da un software proprietario (Sebina) a uno libero (Clavis).
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento