Notizie in Controluce

Con i seguenti tre personaggi si conclude questa breve storia realativa ai papi della famiglia Savelli.

Gregorio II
Nato a Roma, fu educato alla corte di Sergio I Papa, poi nominato santo, che lo tenne come fido collaboratore, ricoprendo vari incarichi ecclesiali fino a ricevere da Papa Sergio I la nomina a Cardinale. Inviato a Costantinopoli, prese parte alla controversia scaturita dal Concilio Trullano, riportando la pace e la concordia fra le fazioni contrastanti.

Tornato a Roma, fu eletto Papa il 19 Maggio 715 con il nome di Gregorio II. Sostenne una lunga lotta contro l’Imperatore Leone III l’Isaurico, prima per l’imposizione, a causa della guerra, di pesanti tasse sui beni ecclesiali, poi contro la dottrina iconoclastica (distruzione delle immagini sacre) imposta dall’imperatore, per motivi politici, nell’intento di spiazzare ebrei e arabi che guardavano con disprezzo il culto delle immagini. Furono ordite, contro di lui, parecchie congiure, e quando l’imperatore ne ordinò l’arresto, in sua difesa insorse il popolo romano aiutato dai Longobardi di Spoleto e Benevento. Contemporaneamente al lento distacco da Bisanzio, Gregorio rinsaldava i legami con gli anglosassoni e consolidava l’avvicinamento del Papato al mondo franco-germanico. In particolare con Carlo Martello re dei Franchi. Con la sua particolare capacità diplomatica, sciolse gli italiani dalla sudditanza degli Imperatori d’Oriente, ed essendosi le Città del Ducato Romano spontaneamente sottomese a lui, fu il primo Papa che seppe bene esercitare il Potere Temporale. Morì il 10 di Febbraio 731. Fu Vicario di Cristo per ben sedici anni.

Onorio III
Nomato Cinzio Savelli, fu il 182° Papa che tenne la nomina di “Vicario di Cristo” dal 1216 al 1227. Per la sua attitudine nel trattare rilevanti affari, coprì varie cariche ecclesiali. Fu eletto Papa nell’anno 1216. Tosto si diede a proseguire l’opera, già iniziata, dell’impresa in Terra Santa e nominò Andrea Il Re D’Ungheria comandante di quella spedizione, che fu la quinta Crociata. Era suo fine principale nominare un Generalissimo della”Crociata”, e per questo coronò Imperatore del Sacro Romano Impero Federico Il di Svezia, già da prima riconosciuto Re dei Romani da Papa Innocenzo III. Onorio intervenne con tutta la sua autorità, e con felice esito, negli affari d’Inghilterra – minacciata da un attacco di Enrico Il – e in quelli di Spagna e di Portogallo – minacciato da un attacco dei Mori -. All’intraprendente Pontefice Onorio non restava che sollecitare l’Imperatore Federico a mantenere la promessa di passare in Palestina in soccorso dei Cristiani che erano colà in estremo pericolo, ma la sua premura non ebbe esito felice. Morì il 18 Marzo 1227.

Onorio IV
Nomavasi Giacomo. Venne eletto al soglio pontificio nell’anno 1285. Riconciliò i Veneti che erano stati scomunicati a causa dell’aiuto prestato alla Sicilia che si era ribellata a Carlo 110. I Siciliani, che tornarono all’obbedienza, vennero da questo Papa tutelati contro i balzelli imposti da Federico Corrado Manfredi. Si mostrò duro, invece, contro Ladislao d’Ungheria perché aveva ripudiata la moglie e trattava famigliarmente cogli infedeli Tartari. Continuavano profondi, sotto di lui, i dissidi nella famiglia Francescana, per la mitigazione profonda al voto di povertà di frate Elia, Vicario di San Francesco, ed immediato Ministro generale dopo di Lui. Mori il 2 di Aprile dell’anno 1287.