I nostri ragazzi e l’Europa
Nel calendario confluiranno sia le feste osservate nel Comune (e nella Nazione) di appartenenza dell’Istituto, che le feste proprie della cultura d’origine dei singoli ragazzi, che ognuno potrà ricavare dalla propria esperienza familiare e da ricerche personali. Il tema è stato prescelto per favorire un approccio neutro, di tipo meramente conoscitivo, ai temi scottanti e pressanti dell’integrazione, scevro dalle molte resistenze e conflittualità che spesso caratterizzano l’incontro-scontro fra diverse etnie e religioni. Inoltre lo studio del calendario e dei calendari si presta ad evidenziare come, anche fra differenti culture e tradizioni, gli elementi che ci uniscono prevalgono su quelli che ci dividono. L’iniziativa si rivolge agli alunni compresi fra gli 9 e i 14 anni e prevede la partecipazione di una o più classi per ogni Istituto; è per sua natura interdisciplinare e coinvolge i docenti di lettere, religione, geografia, matematica, scienze, disegno, ecc. i quali partecipano alla sua realizzazione – in collaborazione con i referenti dell’Associazione Lares et urbs. Momento fondamentale del progetto è il gemellaggio elettronico fra i diversi Istituti, italiani e stranieri, da realizzarsi attraverso lo scambio per via telematica degli elaborati delle singole classi. Il gemellaggio presuppone la registrazione dei docenti interessati, al programma e-Twinning sul portale LLP dell’Unione europea, che costituisce la sede istituzionale privilegiata per dare attuazione al progetto. Nell’ambito di e-Twinning i vari partecipanti potranno mantenersi in contatto fra loro ed estendere l’iniziativa, nel corso del tempo, a sempre nuovi partners nazionali ed internazionali. Il progetto vuole rappresentare, anche al di là del tema prescelto, un’occasione di incontro fra gli studenti di Paesi diversi: sono dunque auspicabili contatti, sempre per via telematica, in qualunque fase del lavoro, anche – laddove possibile – tramite videoconferenza. Oltre a quelli previsti dal programma e-Twinning, questa iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma, oltre a quelli del Comune di Monte Compatri e della XI Comunità Montana.
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