I grandi uomini non muoiono
Le tematiche della comunicazione, mai come in questo momento attuali, hanno trovato un riscontro immediato nello stile dell’artista contemporaneo Maupal, noto per il murale Super Pope e per la filosofia di street artist vicina al mondo pasoliniano.
Caratteristica distintiva dell’evento sarà l’impronta teatrale che gli allievi del centro di formazione “P.P. Pasolini” daranno all’accogliere gli invitati. Si tratta questa della fase conclusiva di un percorso svolto con i docenti, che coniuga le tematiche educative e culturali alla street art, e che ha l’obiettivo quello di “personalizzare” la formazione professionale. La filosofia del centro di formazione Pier Paolo Pasolini si basa infatti sul concetto di centralità della persona ed è interamente volto all’inclusione dei giovani studenti nel mondo del lavoro. Per questo motivo, i progetti culturali tra cui l’evento del 7 novembre puntano a dar merito e valore alla partecipazione studentesca, quale condizione necessaria per creare futuri lavoratori, cittadini ed individui consapevoli.
Il programma dell’evento è il seguente:
– ORE 10:15 – APERTURA DEI CANCELLI ESTERNI DELLA SCUOLA
– ORE 10:30 – INAUGURAZIONE DELL’OPERA MURALE DI MAUPAL DEDICATA A PIER PAOLO PASOLINI
– 0RE 11 SALUTO DEL DIRETTORE DEL CFP DARIO BENSI E DELLE AUTORITA’ INTERVENUTE
– 0RE 11:30 – INTERVENTO DELL’ARTISTA CHE PRESENTERA’ L’OPERA.
– ORE 11:45 – GLI ALLIEVI RACCONTANO PASOLINI
– ORE 12:00 PROIEZIONE DEL VIDEO “L’INCOMUNICABILITA’: NUOVO PROGETTO INTERNAZIONALE MAUPAL.
– A SEGUIRE DIBATTITO APERTO SULL’ARGOMENTO.
– ORE 12:30 APERITIVO E COMMIATO.
A partire dal 7 novembre e per tutto l’anno scolastico 2014-2015, gli allievi presenteranno il progetto “A PRIMA VISTA” (documento in allegato):
A tutte le persone che entreranno, visitatori o iscritti, genitori e insegnanti, collaboratori o passanti, verrà chiesto il consenso per fotografare il loro occhio che verrà stampato e inserito in un murale interattivo negli spazi della scuola.
Chi “darà un occhio per la scuola” parteciperà ad una campagna di comunicazione in cui si ribadisce lo stato di abbandono di alcuni edifici scolastici, soprattutto quelli di periferia, che successivamente causano la depressione dell’ambiente scolastico stesso, la demotivazione degli insegnanti, il disagio delle famiglie e la tristezza degli studenti, non per finire un elenco ma quale conseguenza peggiore di quanto appare un problema puramente amministrativo e marginale.
C.F.P. Pier Paolo Pasolini
Roma Capitale
Centro di Formazione Professionale
LASCIACI LA FOTO DEL TUO OCCHIO E PARTECIPA AL PROGETTO “A PRIMA VISTA “
In occasione di Commemorazione della morte di Pier Paolo Pasolini presso il Centro di Formazione che porta il suo nome
gli allievi presenteranno il progetto “A PRIMA VISTA” che vedrà applicazione durante tutto l’anno formativo 2014-2015
con evento conclusivo il prossimo Novembre 2015, alla commemorazione dei 40 anni dalla morte dell’artista Pasolini.
Il Progetto si svolgerà il martedi e il giovedi. A tutte le persone che entreranno, visitatori o iscritti, genitori e insegnanti, collaboratori o passanti, verrà chiesto il consenso per fotografare il loro occhio che verrà stampato e inserito in un murale interattivo che partirà dall’ingresso della scuola fino alle aule,ai corridoi, ai bagni e ai laboratori della scuola.
Chi “darà un occhio per la scuola” parteciperà ad una campagna di comunicazione in cui si ribadisce lo stato di abbandono di alcuni edifici scolastici, soprattutto quelli di periferia, che successivamente causano la depressione dell’ambiente scolastico stesso, la demotivazione degli insegnanti, il disagio delle famiglie e la tristezza degli studenti, non per finire un elenco ma quale conseguenza peggiore di quanto appare un problema puramente amministrativo e marginale. La campagna parte dal CFP Pasolini sperando di coinvolgere l’intero territorio oltre che gli altri Centri di Formazione e le altre Scuole. A dimostrazione che l’occhio non solo crea relazioni, non solo piange, ride, si commuove, guarda, osserva, controlla, fissa, ammicca ma che l’occhio ENTRI IN UN MIRINO A PUNTARE ATTENZIONE SULLA REALTà ATTRAVERSO UNA MACCHINA INTELLIGENTE PER USCIRE DALL’OBIETTIVO Più IMPORTANTE: QUELLO DEL FUTUTO DEI NOSTRI RAGAZZI.
Claudia D’Agostino
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