I colori e le tradizioni del Gargano nelle tele dell’artista Giovanni Bisceglia di Monte Sant’ Angelo
Passeggiando fra i vicoli storici di Monte Sant’ Angelo verso il Santuario storico e meta di pellegrini da tutto il mondo, possiamo amabilmente fermarci ad ammirare come in un microcosmo le opere dell’artista Giovanni Bisceglia, classe 1942, realizzate sulla sua terra: il Gargano. Dall’entroterra di San Giovanni fino al mare e al paesaggio bianco di Monte, le tele che potete osservare nella piccola location espositiva delle opere dell’artista, vi fanno tuffare nei colori e nelle sfumature del paesaggio garganico. L’espressionismo reso dalle pennellate e dai colori accesi e vivi esprimono le sensazioni intense e delicate del pittore e scultore Montanaro, nativo di Monte ma adottivo per anni del Venezuela, di cui si nota la forza e l’intensità dei colori. Un’esperienza sensoriale e tutta personale che trova la sua biunivocità in Monte Sant’ Angelo, come per il tappeto descritto da Calvino nella città di Eudossia, semplicemente vivendone i panorami, i borghi, i vicoli e le piazzette.
Altre mostre itineranti di giovani aspiranti e riconosciuti artisti, oltre che percorsi del gusto legati ai sapori e alle tradizioni della Puglia e in particolare di Monte si vedono e vivono entrando per esempio nel negozio “Prelibatezze del palato” di Pio Pasquale che con il suocero Matteo introducono in quelli che sono i liquori officinali e le preparazioni tradizionali culinarie del posto. E ancora, mangiando al ristorante il Battistero, difronte al Santuario, dove il ristoratore Michele con la sua gentilezza e ospitalità vi metterà a vostro agio mentre assaporate i piatti tipici della Puglia; e perché no anche in Via Belvedere, dove fra i localini all’aperto è bello godersi il panorama che il nostro artista pugliese Giovanni Bisceglia nelle due tele rappresenta con maestria e sentimento. Fra le piazze di Monte non manca chi gioca e si diletta con la trottola: gioco antico e tradizionale che chiama al divertimento e alle abilità; venduta in ogni negozietto, rappresenta l’infanzia e il simbolo della tradizione popolare pugliese. È un gioco socievole e che allena pazienza e strategia oltre ad incuriosire passanti e turisti stranieri. Insomma Monte Sant’ Angelo con i suoi artisti e le sue tradizioni è un vero e proprio patrimonio culturale da curare, custodire e visitare non solo in estate, ma anche nei periodi invernali, come a dicembre, dove la temperatura mite aiuta a visitare in lungo e in largo un paesaggio che in quel periodo sembra davvero un presepe vivente e un piccolo luogo di paradiso.
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