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I Capocotti a Frattocchie con “ ’Ndrangheta”, di Aldo Coloprisco
Una Commedia sulla legalità adatta a tutti, tra il serio ed il faceto: ore 20,00, Via Cardinal Pizzardo, angolo Via Nettunense Vecchia a Frattocchie, Comune di Marino. Per un pubblico giovane e adulto, venerdì 25 maggio, sarà presentata “‘Ndrangheta”, un’opera che vuole far riflettere su un argomento sempre attuale (purtroppo). Grazie alla disponibilità di don Felipe, nella Sala Teatro parrocchiale della Chiesa “San Giuseppe”, la compagnia “ I Capocotti” (molti attori docenti ed ex docenti) riproporrà ancora una volta lo spettacolo già apprezzato da studenti e docenti di scuola primaria e media di Roma, ma anche al Teatro della Forma e al Teatro Civico di Rocca di Papa. Il regista e autore Aldo Coloprisco, legato alla sua Calabria, terra di origine, ha tessuto tanti fili per realizzare la sua opera: amore e amicizia, tradimento, doppio gioco, controllo degli appalti, affetto filiale, arte e tradizione. Il capobastone Don Mimì Tagliateste (Ferdinando Albanese) sarà condotto, attraverso la trama, al ripensamento. Una ostinata Donna Sasa Bellini, interpretata da Angela Tedesco, non si arrende, ma si prende gioco della malavita organizzata, di coloro che chiedono il pizzo (Mariano Pistella). Con mastro Ciccio (Alessio Calvitti), il piccolo Saretto (Mirko Mariani), don Ciccillo (Leonardo Pistella) e la sua Sara (Silvia Pelle), la sarta (Anna Maria Carnevali), donna Cata (Maria Santoro), Peppa la sottoscritta, il maresciallo Aldo Coloprisco, l’appuntato, Mario Filligheddu nel doppio ruolo di appuntato dei carabinieri e Cecé Polpettone; Sandro e il giovanissimo Luciano Mariani ‘ndranghetisti. Carmelita Tripodi collaborerà alla scenografia, Sonia Colantonio all’organizzazione. Gli attori ci aiuteranno a riflettere nell’intreccio della commedia che alternerà ironia ed etica nella voglia di andare avanti perseverando in una lotta per uscire dal soffocamento dell’estorsione, portando i malavitosi a riflettere in modo umano sugli affetti più cari. L’amore per i figli, per la famiglia, diventa l’arma per vivere e che non deve mai essere accantonato se si vuole vincere ogni degrado. Aldo Coloprisco da oltre un ventennio porta in scena attori giovanissimi, ha lavorato sempre con i ragazzi accompagnati nel loro percorso scolastico e teatrale, e ancora li accompagna; docente di lettere in pensione continua a crederci: la delinquenza può essere estirpata soltanto dai giovani che vivono di sane ambizioni e dell’amore verso le proprie origini. La Compagnia “I Capocotti” rivaluta i dialetti e nelle sue opere intercala espressioni in vernacolo, lingua viva che arriva al pubblico nonostante tutto. Peppa Gullazzo (L. Furfaro)