Horror Project
Nel mese di ottobre 2011 è nata la collana Horror Project, edita dalla casa editrice UniversItalia. La collana, che si propone di riservare particolare attenzione a quello che è il cinema horror indipendente e non, si impegna a dare spazio a scrittori emergenti legati al genere, attraverso pubblicazioni di romanzi e antologie di racconti brevi. A lanciare Horror Project è stato il libro Terrore Italiano: l’horror contemporaneo raccontato dai protagonisti , un dichiarato omaggio al genere, ma soprattutto una dimostrazione che l’horror made in Italy è pronto per tornare alla riscossa.
All’interno del libro sono presenti interviste ad alcuni dei protagonisti dell’horror tricolore contemporaneo, tra cui Ivan Zuccon, Gabriele Albanesi e Sergio Stivaletti. Ad oggi, la collana conta otto titoli nel suo catalogo, tra cui il dvd de La Progenie del Diavolo, un film indipendente che vuole omaggiare il cinema gotico del grande maestro Pupi Avati. La Progenie del Diavolo è stato pubblicato in una preziosa edizione limitata da collezione che comprende, oltre al film e ai contenuti extra, anche un esclusivo booklet di ben cinquantasei pagine che tra approfondimenti e interviste agli autori, cerca di dare una panoramica completa sul film. La collana, curata da Daniele Francardi (autore del libro Terrore Italiano) e dal comitato scientifico composto da Roberto Giacomelli (critico cinematografico) e Marco Saraga (sociologo), ha bandito anche un concorso nel mese di settembre 2011, da cui è nato il libro I Racconti di Horror Project, che ha visto pubblicare dieci tra i migliori racconti pervenuti in redazione. Tra i libri presenti nel catalogo, segnaliamo anche Il caso Twin Peaks di Paolo Gamerro, opera che si pone come obiettivo quello di far emergere l’importanza del serial Twin Peaks, perfetto punto d’incontro tra serialità e autorialità, pietra miliare della storia della televisione, imprevedibile e appassionante melange di diversi generi, che ha tenuto incollati allo schermo una miriade di spettatori da tutto il mondo, e The Fly – Lo Sguardo della Mosca di Luciano Filippo Santaniello, un libro concepito per anatomizzare scrupolosamente ogni singola porzione dell’opera di Cronenberg La Mosca, articolandosi su diversi livelli di analisi. L’autore sviscera le tematiche e i significati profondi de La Mosca dimostrando che il film, tratteggiando un continuum estetico con i precedenti lavori del regista canadese, non debba essere percepito come spartiacque tra il vecchio e il nuovo Cronenberg, ma un ulteriore tassello di un mosaico degli orrori in cui metamorfosi, melodramma e ossessioni carnali si accorpano in un unico idioma. Ad aprile, inoltre, la collana Horror Project presenterà anche un magazine dedicato a questo genere, dal titolo Horror Project Magazine: una rivista che sarà utile per avvicinare addetti ai lavori e pubblico, con lo scopo di condividere la passione per il genere, ma soprattutto per contribuire a dare quella giusta visibilità ad un genere troppo spesso, ingiustamente, etichettato “di nicchia”. Già dal primo numero saranno presenti contenuti esclusivi, tra cui un’intervista da non perdere ad Antonio Bido, il maestro del giallo all’italiana che negli anni ’70 diresse due cult quali Il gatto dagli occhi di giada e Solamente nero.
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