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Roma – Il Giappone come non lo avete mai visto ma sempre immaginato. Così Le Scuderie del Quirinale accolgono il visitatore nell’atmosfera rarefatta di un Oriente splendido e raffinato, quale quello nipponico. Quale quello del fine cesellatore Utagawa Hiroshige (1797-1858), famoso al pari del suo “collega” Hokusai, entrambi hanno fatto dell’immagine giapponese, nell’Ottocento, armonia, perfezione, cesello infinito di dettagli e particolari. Così il visitatore può immergersi nei colori del paese del Sol Levante così ricamato e prezioso sino al 29 luglio 2018. In circa 230 opere, il famoso maestro “… Utagawa Hiroshige, tra i più celebri artisti del Mondo Fluttuante (ukiyoe), fu capace di portare il paesaggio e la natura al centro della sua produzione, facendone i veri protagonisti… Un senso di armonia e serenità pervadono le opere dell’artista, tanto da avere stregato i più grandi impressionisti e post-impressionisti europei, primo tra tutti Vincent Van Gogh che copiò ad olio il famoso Ponte di Ohashi sotto l’acquazzone del maestro giapponese”. Ed ancora, l’uomo e l’artista “… deve la sua fama allo sguardo del tutto peculiare che lo contraddistingue, definibile ‘fotografico’ perché in grado di restituire dinamismo grazie all’alternanza sapiente di pieni e vuoti e attraverso la costruzione di piani sovrapposti”. 230 opere, appartenenti a prestigiose collezioni che provengono da Italia, Giappone e Stati Uniti, permette di ammirare il tema della natura declinato dallo stile affascinante e raffinato di Hiroshige: dalle più note serie di vedute quali Cento vedute della Capitale di Edo e Cinquantatre Stazioni di posta del Tokaido, alle silografie policrome di fiori insetti e animali tra le più ammirate, fino ai disegni originali ancora intatti.
Per maggiori informazioni, Scuderie del Quirinale, Via Ventiquattro Maggio, 16; tel. 06.81100256