“Guarire i ciliegi”, quinto rapporto di Antigone sulla giustizia minorile. Le sorti di Patrick Zaky
«Venerdì (21 febbraio n.d.r.) presenteremo il quinto rapporto sulla giustizia minorile. Racconteremo le storie e i numeri emersi durante il nostro monitoraggio degli Istituti Penali per Minorenni, insieme alla nostra idea di cosa dovrebbe essere e quale dovrebbe essere lo scopo del sistema giudiziario rivolto ai minori. Lo faremo in un luogo che rispecchia questa idea, la Comunità Borgo Amigò.
Nelle settimane scorse è uscito il report della visita del Comitato per la Prevenzione della Tortura (CPT) nelle carceri italiane. Un documento che mette in risalto situazioni che da tempo denunciamo e che dovrebbero rappresentare una priorità per governo e parlamento.
Stiamo seguendo con preoccupazione le sorti di Patrick Zaky, un giovane studente universitario che, tornato in Egitto, è stato arrestato. Nei giorni in cui abbiamo ricordato il quarto anno dall’uccisione di Giulio Regeni, non possiamo che alzare l’attenzione affinché anche a Patrick non tocchi la stessa sorte». Patrizio Gonnella – Presidente Antigone
«Il titolo «Guarire i ciliegi” – sarà presentato il prossimo 21 febbraio, a partire dalle ore 10.00, presso la Comunità Borgo Amigò (via Boccea 695, Roma) – è un omaggio alla canzone Un medico di Fabrizio De André, dove il protagonista da bambino aveva proprio il sogno di guarire i ciliegi. Compito del sistema della giustizia minorile è quello di proteggere i sogni dei ragazzi, promuovere per loro ogni possibilità futura, facendo sì che il giovane percepisca di avere davanti a sé tutte le alternative di vita aperte e non si senta stigmatizzato e costretto dall’esperienza penale.
Nel rapporto sarà illustrato lo stato degli istituti penali per minorenni che Antigone ha visitato nell’ultimo anno. Saranno raccontati i numeri e le storie emerse da questo monitoraggio e mostrati e resi disponibili dei video con le immagini raccolte all’interno di questi luoghi.
Verrà inoltre svolta anche una visita guidata della Comunità con illustrazione degli spazi e delle attività portate avanti nella vita quotidiana dei ragazzi.»
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