Guardiaparco del Treja: un anno denso di attività
Le loro attività spaziano dalla vigilanza, all’antibracconaggio, dall’antincendio, al recupero di animali feriti, agli interventi contro gli abusi edilizi, dalla comunicazione istituzionale, alla didattica. Non vanno dimenticati il monitoraggio faunistico, l’educazione ambientale nelle scuole e le visite guidate.
Oltre a questo tipo di interventi ordinari, i guardiaparco svolgono spesso mansioni straordinarie. Anche quest’anno, ad esempio, sono stati realizzati diversi interventi di bonifica dai rifiuti di siti di grande pregio ambientale, spesso contigui ad aree archeologiche, e anche di pulizia di strade, di riapertura di sentieri interrotti a seguito di smottamenti o della caduta di alberi, quasi tutti causati dal maltempo dei mesi invernali.
Le attività antincendio, tra avvistamenti e spegnimento vero e proprio, hanno impegnato i guardiaparco per un totale di circa 1.200 ore di lavoro. Gli interventi sul campo hanno consentito di prevenire incendi, che quest’anno, grazie anche a una stagione estiva fresca e piuttosto piovosa, praticamente non ci sono stati.
Soprattutto nel periodo primaverile sono stati recuperati numerosi animali in difficoltà, quasi sempre giovani uccelli che sono stati portati al centro recupero rapaci della Riserva del Lago di Vico.
“I riconoscimenti più belli alle iniziative del Parco e dei guardiaparco sono venuti dai bambini – sottolinea il presidente Medici – nelle iniziative del programma per la festa dell’albero, i bambini vedono i guardiaparco come una salda figura di riferimento, autorevole e simbolica, indicata da molti come il lavoro che vorrebbero fare da grandi.”
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento