Grottaferrata, tempistiche da “record” a Palazzo “Consoli”.
Continua a stupire (in negativo) la Giunta DI BERNARDO. Ieri, 19 aprile, doveva essere siglato il rogito per l’acquisto definitivo dell’ex Cinema “Alfellini” ma, a quanto pare, dopo i trionfalistici squilli di tromba che avevano annunciato “l’impresa”, ci sarebbe stato un rinvio, come peraltro chiesto da La “Comunità alla Base”, dal Movimento Politico “Libertas” e dal Comitato “Fare Bene a Grottaferrata”.
I motivi del rinvio sono ignoti, come consuetudine e nonostante la libertà di informazione discendente dai principi del Freedom of Information Act (FOIA), a cui dice di richiamarsi la maggioranza sinistra-centro-destra-sopra-sotto-e mi rimuovo. Ed i rumors che trapelano (a fatica) da Palazzo “Consoli” dicono che qualche Consigliere di maggioranza, specie su questa vicenda dell’ex cinema, sembrerebbe molto arrabbiato per l’accaduto e per come è stata gestita l’intera vicenda.
Lo stupore maggiore, in ogni caso, deriva da una procedura di affidamento di incarico ad un geometra esterno all’Amministrazione comunale, per la progettazione e direzione di lavori relativa a giardini e parchi comunali. Infatti, esaminando i correlati atti amministrativi, nello specifico la Delibera di Giunta n. 144 del 23/12/2022 (“Censimento dei Parchi e delle Aree Pubbliche presenti nel Comune di Grottaferrata – Stato dei luoghi e valutazione degli interventi di riqualificazione” – Approvazione studio di prefattibilità tecnico-economica”) e le discendenti Determine dirigenziali n. 2353 del 27/12/2022, n. 2423 del 30/12/2022 e n. 631 dell’11/4/2023, sorgono numerosi interrogativi tanto sulle tempistiche che sui contenuti degli atti, nonché sui conseguenti sviluppi.
Vediamo perché, nell’ordine:
- la progettazione e la direzione relativa ai giardini ed ai parchi, a mente dell’art. 16, c. 3, let. c. DPR n. 328/2001, è oggetto dell’attività professionale dei cd. “paesaggisti”, ossia degli Architetti iscritti alla Sezione A del relativo Ordine provinciale, ovvero degli Agronomi, quindi non dei Geometri;
- la selezione del geometra incaricato sarebbe avvenuta venerdì 23/12/2022 attraverso la piattaforma “Gestione elenco fornitori e professionisti – Gestione gare telematiche” della Centrale Unica di Committenza (CUC) del Comune di Albano Laziale; il Comune di Grottaferrata, nel merito, aveva dato avviso della cessazione dell’attività della propria piattaforma telematica a far data dal 31/12/2022 con avvio dell’attività presso la CUC di Albano a partire dal 01/01/2023; non si comprende, pertanto, come abbia potuto il Comune utilizzare la CUC di Albano non essendone ancora partecipe;
- il geometra selezionato venerdì 23/12/2022 ed a cui è stato affidato l’incarico per la redazione di 2 progettazioni definitive/esecutive per circa 150.000,00 euro e la redazione di 2 piani di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, avrebbe redatto tali progettazioni/piani in circa 24 ore, considerate le Festività Natalizie (24-25-26 dicembre) e tenuto conto che la relativa documentazione risulterebbe essere stata assunta al protocollo comunale il 28/12/2022, dopo la consegna da parte dello stesso geometra incaricato;
- a fronte di lavori del costo previsto di circa 150.000,00 euro, il compenso del geometra incaricato è pari a 33.049,80 euro; la vigente normativa, riguardo progettazioni e piani di coordinamento della sicurezza, come nel caso di specie e trattandosi della realizzazione di opere di non elevata complessità, stabilisce un compenso per il progettista che può oscillare tra il 6% e l’8% del costo dei lavori; il compenso accordato a detto geometra, come accennato, è di oltre 33.000,00 euro, ossia il 22% del costo complessivo dei lavori progettati;
- in sede di affidamento del citato incarico, il Dirigente comunale del Settore 1° Tecnico/Ambiente ha dichiarato l’avvenuta verifica dell’insussistenza dell’obbligo di astensione e di non essere in posizione di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. n. 50/2016 e dell’art. 6 bis della L. n. 241/1990; al riguardo, appare opportuno sottolineare che il medesimo Dirigente, nell’anno 2021, ricopriva la delega di Assessore all’Urbanistica nel Comune di Marino e, secondo una ricerca su internet, risulta che il geometra incaricato era inserito, all’epoca, tra i Tecnici dell’Ufficio di Piano dello stesso Comune per la redazione del Piano Urbanistico Comunale.
A margine, ma non troppo, si aggiungono valutazioni di ordine politico e ci si chiede:
- se sia stata preliminarmente interpellata la Cittadinanza, per buono uso e costume e, soprattutto, per condividere gli interventi ed eventualmente allinearli alle reali esigenze di chi vive nei luoghi interessati (cosa assai improbabile, visto l’”operazione-lampo” avvenuta in sole 24 ore ed a cavallo della Vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano);
- se si è certi che alcuni degli interventi previsti non riguardino opere di urbanizzazione che, per contro, avrebbero dovuto curare, a suo tempo, le Cooperative edilizie sorte anni fa nelle “Zone 167” attigue a Viale San Nilo ed a Pratone?
- la “stupefacente” (oltre che insolita) tempistica è dovuta alla necessità di esaurire eventuali “rimanenze” in Bilancio (magari anche dell’Esercizio Finanziario 2021)?
- se lo stesso contratto di appalto sia stato siglato alla “velocità della luce”?
- come mai gli interventi oggetto dell’affidamento dell’incarico non sono contenuti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche?
In (vana) attesa delle risposte ai suddetti quesiti, saranno valutate segnalazioni alle competenti Autorità, auspicando (invano) che l’oppofinzione batta un colpo su questioni di rilievo come quella evidenziata.
20 aprile 2023
LA COMUNITÁ ALLA BASE
MOVIMENTO POLITICO LIBERTAS
COMITATO FARE BENE A GROTTAFERRATA
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