Grottaferrata. PCI, ufficializzata presenza alle amministrative di Grottaferrata
Grottaferrata. PCI, ufficializzata presenza alle amministrative di Grottaferrata. Presenti all’iniziativa non solo comunisti ma anche cittadini attivi.
Con un po’ di ritardo, Nicola Casubolo, a nome del Partito Comunista Italiano, ha presentato in modo semplice, lineare, chiaro il perché e per cosa della proposta comunista a Grottaferrata in questo 2022. “Il PCI nelle proprie intenzioni elettorali per le prossime amministrative – ha detto Casubolo – si pone due obbiettivi: da un lato proporre cinque semplici punti amministrativi che potrebbero essere sostenuti, sia elettoralmente dai cittadini per il bene loro e della città; sia da altre forze alternative alle destre perché segno di buona amministrazione. Il secondo obbiettivo, connesso con la scelta di presentare una lista comunista sostenuta dal Partito, seppure aperta ad eventuali donne e uomini non iscritti ma che condividono questo eprcorso di alternatività, è quello di mettere in campo una lista e una proposta politica, anche capace di rigenerare il dibattito politico della città, la sua vitalità culturale che si intreccia con l’amministrare”. Oltre lo scambio di opinioni durante e prima e dopo l’iniziativa, particolarmente apprezzato è stato anche l’intervento dell’ex sindaco Angelo Viticchiè, che da noto ambientalista ha apprezzato e augurato ogni bene alla inizitiva dei comunisti a Grottaferrata. Anche per questo, oltre la disponibilità e l’appoggio incondizionato la sezione di Marino, per bocca del Segretario e già candidato sindaco Stefano Enderle, ha svolto apprezzamento per l’impostazione che si sta dando alla presenza comunista in città. Un contributo all’iniziativa è stato portato da Maurizio Aversa della segreteria regionale del PCI Lazio qui al Teatro Sacro Cuore: “Intendiamo proporre all’attenzione della città, con l’ottima presenza già apprezzata dei comunisti rappresentati da Nicola Casubolo, le due questioni più importanti oggi: da un lato garantire che anche gli enti locali, l’amministrare, seppure con le mutilazioni che ha ricevuto negli ultimi decenni, torni ad essere la partecipazione dei cittadini al governo della città, dando pieno respiro alla Costituzione repubblicana. Dall’altro lato ci ripromettiamo, come evidenziato dal contributo del confronto qui svolto, di mettre a disposizione le idee, l’azione e l’organizzazione comunista affinchè poltiicamente si generi sempre più la capacità critica nel confronto delle cose piccole e grandi. Perché è conseguenza delle piccole cose misurarsi con idealità e con una vera azione di trasformazione sociale che oggi non c’è perché appiattita o comunque nascosta”. Il PCI, ha infine comunciato Nicola Casubolo, dà appuntamento a prossime inziitive e incontri a cominciare dalla presenza nelle strade e nelle piazze per la raccolta di candidature e delle firme.
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