Grottaferrata, incendio con sequestro in un terreno di via dei Peschi
Le fiamme hanno rivelato la presenza di una discarica abusiva
Dura condanna del sindaco Luciano Andreotti e del delegato Gianluca Paolucci:
“Abbandonare e accumulare rifiuti è un gesto che manifesta totale assenza di senso civico e mette a rischio non solo la città e l’ambiente ma anche l’incolumità pubblica”
La Polizia Locale di Grottaferrata ha posto sotto sequestro un terreno sito in via dei Peschi (snc), località Colle Tartaruga, interessato nella giornata di domenica scorsa da un importante incendio.
L’intervento dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto a domare le fiamme, affiancati dalla Protezione Civile di Grottaferrata e dalla Polizia Locale in ausilio ha rivelato, al termine delle operazioni di spegnimento del rogo, la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti, rivelatisi poi essere quasi esclusivamente materiale di risulta di attività commerciali.
Successivi controlli da parte della Polizia Locale hanno poi accertato anche la presenza, all’interno del terreno, di un manufatto abusivo.
L’area è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti e il delegato alla gestione e alla raccolta dei rifiuti, Gianluca Paolucci, ringraziando i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e la Polizia Locale per il puntuale intervento hanno manifestato indignazione per il ritrovamento: “La presenza sul territorio di discariche abusive su terreni privati, ma il più delle volte anche su aree pubbliche, denota una totale assenza di senso civico da parte di chi si rende autore di queste azioni contro la città e l’ambiente. Una assenza di senso civico che, come si è visto in quest’ultimo episodio, può sfociare in seri rischi per l’incolumità delle persone che vivono nei paraggi di questi sciagurati siti, condannati a divenire impropriamente aree di accumulo di rifiuti anche tossici e nocivi”.
“La gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, in primis attraverso la raccolta differenziata e attraverso il trattamento degli ingombranti e degli speciali – aggiungono Andreotti e Paolucci – rappresentano uno dei punti focali dell’attività degli enti locali. La collaborazione dei cittadini, tuttavia, è decisiva per fare in modo che questa azione arrivi a buon fine per il bene e la salvaguardia del territorio e della salute dei residenti”.
“L’invito, dunque che rivolgiamo accoratamente alla cittadinanza – concludono il sindaco e il delegato – è quello di tenere sempre a mente anzitutto le regole della civile convivenza per non incorrere in contravvenzioni e violazioni anche gravi dei codici e delle norme ma soprattutto auspichiamo che chiunque si accorgesse del manifestarsi di tali fenomeni sul territorio si vesta del ruolo di difensore civico e segnali alle autorità competenti, al Comune o alle forze dell’ordine la spiacevole fattispecie, favorendo in tal modo l’intervento e la limitazione di danni e rischi derivati dal ripetersi di tali deplorevoli e ingiustificabili azioni”.
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