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Gli spazi dell’Abbazia di San Nilo tornano aperti a progetti e iniziative culturali

Nella giornata di ieri il Sindaco Mirko Di Bernardo ha siglato in nome del Comune di Grottaferrata una convenzione per la valorizzazione dell’Abbazia di San Nilo insieme al Direttore Generale della Direzione Musei Lazio del Ministero della Cultura Stefano Petrocchi e alla Congregazione d’Italia dei monaci basiliani rappresentata dall’Egumeno Padre Don Francesco De Feo.

Dopo molti anni, grazie a questo accordo di collaborazione l’Abbazia torna ad essere luogo centrale della cultura a Grottaferrata. Il Comune avrà infatti la possibilità di usufruire degli spazi interni ed esterni al Monastero, nel rispetto della sacralità del luogo, per organizzare manifestazioni culturali, eventi musicali, mostre, rappresentazioni, esposizioni, conferenze, convegni e molto altro ancora.

Una grande opportunità per l’associazionismo locale e in generale per l’attrattività turistica della città di Grottaferrata. Il fossato, la ex tipografia, la sala convegni, gli spazi esterni dell’Abbazia, sono queste le principali aree che tornano finalmente disponibili e aperte alla nascita di progetti e iniziative da sviluppare in modo condiviso tra le parti. La convenzione darà impulso a una vera rinascita di Grottaferrata sul piano culturale, e restituirà alla cittadinanza una rinnovata fruibilità del luogo simbolo della città, valorizzando allo stesso tempo lo straordinario patrimonio storico in essa contenuto. 

“Un importante risultato che siamo riusciti ad ottenere in tempi brevissimi – commenta il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Immaginiamo iniziative a tema nel fossato dell’Abbazia, mostre nella ex tipografia, e tantissimi altri eventi che per la cittadinanza, fino ad oggi, erano solo un ricordo. Ringrazio il Direttore Generale Musei Lazio Stefano Petrocchi, Sua Eminenza il Cardinale Marcello Semeraro, amministratore apostolico dell’Abbazia e l’Egumeno Padre Don Francesco De Feo per la loro disponibilità e per il loro appoggio nell’attivare questo accordo fondamentale per il rilancio concreto di Grottaferrata sul piano turistico e culturale. Non vediamo l’ora di dare il via alle prime progettualità, con la certezza che le opportunità fornite dalle convenzione si tradurranno in linfa vitale per un nuovo fermento culturale nella nostra bellissima città”.