Notizie in Controluce

I lavori del consiglio dello scorso 13 giugno hanno ancora una volta dimostrato che nulla di nuovo accade in politica a Grottaferrata e che, anzi, è sempre possibile peggiorare. Raccontiamo nel seguito le fasi salienti della seduta per informare i cittadini sulle azioni intraprese da La Città al Governo e su quello che è accaduto in aula. Le Raccomandazioni de La Città al Governo. In questa parte dei lavori, La Città al Governo ha: • aderito alla richiesta di togliere lo striscione dei Marò, esposto a seguito di una mozione votata in aula nell’ottobre del 2014 e sulla quale La Città al Governo si era astenuta. • proposto di migliorare la fruibilità delle riprese audio – video delle sedute consiliari per tutti i cittadini, così da consentire agli interessati di poterle visionare più facilmente. E’ stato suggerito di creare una sorta di indice di ogni seduta, per esempio in riferimento agli argomenti trattati, per consentire ai cittadini di accedere direttamente alla sezione di proprio interesse, senza dover navigare in registrazioni anche molto lunghe (la durata di alcune sedute è stata superiore alle 8 ore). Da un punto di vista tecnico si tratta di un’operazione abbastanza banale che presenterebbe indubbi vantaggi e potrebbe migliorare il grado di partecipazione dei cittadini alla vita politica della nostra città. • chiesto al Presidente del Consiglio, di fornire ai consiglieri una relazione con l’elenco degli impegni assunti dal consiglio comunale, verificando se sono stati rispettati; ovvero, laddove si riscontrasse un ritardo o un mancato adempimento, di portare il fatto all’attenzione dell’assemblea. Il Presidente del Consiglio ha fatto propria la raccomandazione, impegnandosi a relazionare i consiglieri già nel prossimo consiglio. La redazione dell’ordine del giorno dei lavori. Il regolamento comunale (art. 49) stabilisce che “la trattazione di interrogazioni, interpellanza e mozioni avviene nella parte iniziale della seduta pubblica”: Nell’odg del 13 giugno la discussione di una variazione al bilancio è stata calendarizzata in modo immotivato prima delle mozioni. I tecnici e l’amministrazione hanno addotto richiami inesatti al Regolamento del Consiglio. _____________________________________________________________________________________ La Città al Governo • Comitato: Largo Gorizia 2 – cap 00046 Grottaferrata (RM) • email: lacittalgoverno@gmail.com – www.lacittaalgoverno.it La Città al Governo ha rilevato come la maggioranza si richiami spesso ai regolamenti, li modifichi a proprio uso e consumo e poi, lei per prima, agisce in deroga. Le Interrogazioni de La Città al Governo. La Città al Governo ha presentato un’interrogazione per conoscere lo stato di agibilità del campo dei Rogazionisti, inutilizzato da oltre un anno, e le azioni che l’Amministrazione intende compiere per ripristinarne lo stato. La risposta scritta dell’amministrazione, recapitata ai consiglieri la mattina stessa del 13 giugno e in forte ritardo sui tempi massimi stabiliti (30 giorni dalla richiesta), come spessissimo accade, era come al solito carente: nessuna spiegazione sulla richiesta di chiarimenti circa le motivazioni per le quali è stato chiuso il campo per tutto questo tempo. L’amministrazione ha comunque informato che il ripristino dello stato di agibilità del campo sarà effettuato entro il prossimo 30 giugno e che sarà a completo carico della ditta che ha effettuato a suo tempo i lavori, alla quale è imputabile la mancata agibilità del campo. Non ci sarà quindi alcun esborso da parte del Comune. La Città al Governo vigilerà sul rispetto dei tempi e degli impegni presi di fronte al consiglio. Non sarebbe la prima volta che le scadenze passano in cavalleria. Quaranta minuti di tecnicismi che inducono al sonno e non fanno chiarezza. La lettura della risposta a un’interrogazione sul Traiano presentata dal M5S, in cui si è prodotto per circa 40 minuti il Presidente del Consiglio, palesemente annoiato, ha sollevato le rimostranze de La Città al Governo. Pur riconoscendo l’importanza dell’argomento e la necessità di fare chiarezza, riteniamo che il metodo utilizzato dall’amministrazione nella risposta sia stato inopportuno ed è anzi dannoso alla comprensione dell’argomento: non si può procedere alla recita di riscontri tecnici, a colpi di numeri di protocollo e di richiami a norme di legge che non entrano nella sostanza del problema. Se si desidera allontanare i cittadini dalla politica parlando un linguaggio lontanissimo dal quotidiano, questo è senz’altro un comportamento efficace. A temi così importanti sarebbe opportuno dedicare sedute apposite, come chiesto a questo proposito da La Città al Governo anche in altre occasioni. Il Sindaco e il Presidente del Consiglio Ancora una volta, con l’avallo del Presidente del Consiglio, il Sindaco commenta, interviene parlando sopra agli altri e non perde occasione per fare azioni di propaganda circa i meriti della sua amministrazione. In totale spregio alla più elementari regole democratiche e con la completa condiscendenza del presidente stesso. _____________________________________________________________________________________ La Città al Governo • Comitato: Largo Gorizia 2 – cap 00046 Grottaferrata (RM) • email: lacittalgoverno@gmail.com – www.lacittaalgoverno.it Le mozioni • E’ assolutamente inaccettabile stravolgere il contenuto di una mozione senza il consenso del proponente, come accaduto per una mozione presentata dal M5S sull’area artigianale. Lo stesso tentativo era stato fatto a proposito della mozione presentata da La Città al Governo in merito alle celebrazioni per il 25 aprile. Il Presidente del Consiglio ha permesso che la maggioranza tutta, incapace di dare risposte concrete nell’esercizio quotidiano del proprio mandato, sfruttasse e stravolgesse completamente le proposte dell’opposizione per svilirne il ruolo e delegittimarla. Il tema del PIP, estremamente delicato e connesso al tema dell’Ecocentro, meriterebbe un serio confronto tra tutte le forze politiche e una collaborazione fattiva, con l’obiettivo di predisporre un piano realistico a salvaguardia dell’area e, nel contempo, permettere la realizzazione dell’Ecocentro. Le risposte dell’amministrazione sono sempre piene di giri di parole, inutili distinguo, promesse vaghe infarcite da tecnicismo ed equilibrismi. Così i problemi non si risolvono ma si rimandano e si amplificano. Per la cronaca, il piano dell’amministrazione riguardo all’area artigianale prevede che parte della zona sarà destinata ad ospitare la TEKNEKO per attività di magazzinaggio, autorimessa e sportello per la cittadinanza. La Città al Governo ha condiviso la posizione del proponente di liberare completamente l’area PIP. • la mozione presentata da La Città al Governo in merito all’adesione del Comune di Grottaferrata alla campagna “STOP-TTIP” è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale con l’esclusione del PD, che è uscito dall’aula senza votare. Un atteggiamento inconsueto e immotivato. Chi volesse approfondire il tema può farlo al seguente link: www.stop-ttip-italia.net. • la mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio, presentata dal M5S, è stata favorevolmente accolta solo da La Città al Governo, che ha espresso in più occasioni critiche a comportamenti assolutamente non in linea con i requisiti richiesti dal ruolo. La Città al Governo ha utilizzato tutti gli strumenti disponibili per denunciare atteggiamenti inaccettabili nella conduzione dei lavori del consiglio comunale e su alcune scelte di governo. Auspichiamo che l’azione di controllo da parte degli organi sovracomunali, più volte richiesta, non tardi ulteriormente a mettere un freno a questa maggioranza antidemocratica.