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BUONI SPESA, IN CONSEGNA 315 CARD DOMANI E GIOVEDI A PALAZZO GRUTTER: SI POTRANNO UTILIZZARE COME UNA NORMALE CARTA BANCOMAT

Tutte accettate le richieste giunte al Comune tra dicembre e gennaio 

Il sindaco Andreotti: “L’emergenza in corso ci ha messi alla prova e sta dimostrando  il cambio di passo in settori vitali come Sociale e Attività Produttive dopo i primi due anni nei quali gli ex assessori avevano mancato molti appuntamenti” 

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Al via da domani l’erogazione dei Buoni Spesa “Solidarietà Alimentare” del Comune di Grottaferrata. Si  tratta della seconda tranche di sostegno diretto alla popolazione dopo l’iniziativa analoga messa in campo  nella scorsa primavera, a inizio emergenza sanitaria.  

Questa seconda distribuzione prevedrà l’attivazione di una card che sarà consegnata contestualmente a  ciascun titolare delle 315 richieste che saranno tutte evase. 

Nella giornata di domani, martedì 16 febbraio, presso gli uffici di Palazzo Grutter, sede degli uffici dei  Servizi sociali comunali, saranno consegnate dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,00 le prime  160 card. Le restanti saranno consegnate nella giornata di giovedì negli stessi orari. La somma stanziata dall’Amministrazione comunale per l’iniziativa ammonta a 107mila euro trasferiti dal  Governo agli enti locali per far fronte all’emergenza sociale derivata dalla pandemia in corso, ai quali vanno  aggiunti 58mila euro circa provenienti da fondi della Regione Lazio che saranno ripartiti nel seguente  modo:150 euro per i nuclei famigliari composti da una sola persona, 300 euro per le famiglie formate da due  persone, 350 euro ai nuclei di tre persone, 400 euro alle famiglie composte da quattro persone e 500 euro ai  nuclei di cinque o più persone. 

“Il vantaggio delle card rispetto all’opzione cartacea utilizzata lo scorso anno – spiega l’assessora alle Politiche  sociali, Tiziana Salmaso, è che si possono utilizzare presso qualsiasi esercizio commerciale che abbia a  disposizione un Pos, farmacie comprese. Sarà poi possibile inoltre, previo ulteriore domanda, ricaricare le  carte che stiamo consegnando questi giorni, non appena il Comune predisporrà una ulteriore tranche di fondi  a sostegno alimentare delle famiglie. Un ringraziamento per il coordinamento e l’organizzazione del lavoro va  alla dottoressa Patrizia Pisano e a tutti gli operatori attivi presso l’Ufficio Servizi sociali del Comune di  Grottaferrata”. 

“Siamo soddisfatti di poter tornare a far sentire la presenza e la vicinanza concreta delle istituzioni alla città,  nella complessa parentesi storico-sociale-economica derivata dall’emergenza sanitaria ancora in corso” aggiunge il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti.  

“Nel corso dell’ultimo anno e mezzo ha preso forma con decisione, gentilezza e un surplus di umanità quel  profondo cambio di passo che avevo auspicato, come capo dell’Amministrazione comunale, nella gestione di  un settore delicato quale quello dei Servizi Sociali” prosegue il sindaco.  

“La mia gratitudine va all’assessora Salmaso e alla dottoressa Pisano, da estendere a tutto il settore di loro  competenza, che sta affrontando con tenacia tutte le sollecitazioni, tenendo fede agli impegni che ci vedono  comune capofila nel distretto socio-sanitario Rm 6.1. e non mancando mai nel dare risposte puntuali e solidali  ai cittadini e alle famiglie che manifestano particolari necessità”. 

“Il periodo di lockdown e la successiva operazione di ripartenza sostenuta dall’Amministrazione comunale – dichiara ancora il sindaco – ci ha visti collaborare in una sinergia, come non era sinceramente avvenuto nel  primo biennio, a fianco alle attività produttive, i commercianti, i ristoratori, i vignaioli. Settori vitali dell’economia  e della società grottaferratese che non potevano essere lasciati ulteriormente soli, più che mai in una  congiuntura storica come quella che tutti stiamo vivendo”. 

“Le scelte adoperate anche in seno alla stessa giunta comunale – conclude Andreotti – con innesti di qualità  assoluta, tanto nelle Politiche Sociali, quanto alle Attività Produttive, hanno fatto in modo che si sia potuto  recuperare, facendo in modo che i grottaferratesi almeno si siano sentiti per quanto possibile sostenuti 

nell’affrontare i morsi di questa lunga e triste crisi estesa in tutti i settori principali della nostra vita”.