Grazie Dante!
Nonostante il costante attacco ai diritti del mondo del lavoro sia sostenuto da ampi settori della nostra società, Dante ha dimostrato a tutti noi, sulla sua pelle, che in questo Paese vale ancora la pena di difendere e sostenere le proprie idee. Informare la pubblica opinione su dati di fatto ed elementi oggettivi che rappresentano un rischio per lavoratrici, lavoratori ed utenti del servizio pubblico non è una violazione disciplinare del rapporto di lavoro. Ora, ci auguriamo che chi in FS aveva attribuito a questa vicenda un significato simbolico rispetto al modo di intendere le relazioni sindacali ne tragga le logiche conclusioni. Quello che appare comunque chiaro è che nel pieno di una crisi economica, che ancora non ha manifestato pienamente i suoi sviluppi negativi a danno del mondo del lavoro, la scelta di Dante di non rinunciare alle proprie convinzioni è un segnale chiarissimo che anche la Sinistra deve cogliere. Per questo ci sentiamo in dovere di esprimere a Dante tutta la nostra gratitudine per come, ancora una volta, è riuscito ad interpretare il suo ruolo pubblico, anche come Rappresentate dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). GRAZIE DANTE!
Sinistra e Libertà-Velletri
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