Grave minaccia intimidatoria ai danni di Marco Omizzolo
Grave minaccia intimidatoria ai danni di Marco Omizzolo, impegnato nella denuncia dello sfruttamento dei migranti nell’Agro Pontino
Legambiente, a tutti i suoi livelli associativi, esprime solidarietà
E’ di queste ore la notizia di un grave atto intimidatorio compiuto ai danni di Marco Omizzolo, già presidente del Circolo Larus Legambiente Volontariato di Sabaudia e oggi fortemente impegnato nella denuncia dello sfruttamento dei lavoratori migranti nel basso Lazio e nell’Agro Pontino in particolare.
Nei confronti di atti vili di questo tipo, peraltro non nuovi nella provincia di Latina, Legambiente esprime forte condanna e, alla incondizionata solidarietà da parte del Circolo locale di Legambiente, si uniscono anche Stefano Ciafani, Direttore Generale di Legambiente e Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio, secondo i quali “i gravi atti intimidatori subiti nelle ultime ore, riconducibili all’impegno di Omizzolo sul tema dello sfruttamento dei braccianti agricoli nella Provincia di Latina e del caporalato, risultano essere intollerabili in una società democratica e sui quali occorre fare una seria e profonda riflessione”.
Legambiente si augura infine che i responsabili dell’atto vandalico perpetrato, vengano immediatamente individuati e assicurati alla giustizia, confidando nel buon operato della magistratura e delle forze dell’ordine.
Ufficio Stampa Legambiente Lazio
Matteo Nardi – m.nardi@legambientelazio.it
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